LA PROPENSIONE DELLE BANCHE A INVESTIRE IN TITOLI DI STATO NAZIONALI: UN’ANALISI DELL’HOME BIAS
“Home bias in bank sovereign bond purchases and the bank-sovereign nexus” Working Paper Series n. 1977; novembre 2016
Desislava C. ANDREEVA, Thomas VLASSOPOULOS
ECB – EUROPEAN CENTRAL BANK
http://www.ecb.europa.eu
Gli Autori si prefiggono di verificare se un preesistente rapporto tra la rischiosità delle banche e quella dei titoli sovrani abbia condizionato le scelte di investimento nel periodo compreso fra l’ultimo trimestre del 2011 e il 1° trimestre del 2012, un periodo in cui si è registrato un eccezionale aumento del peso dei titoli di Stato nei portafogli delle aziende di credito.
Osservano che le banche il cui merito di credito è legato a quello dello Stato di residenza tendono ad acquistare volumi più elevati di titoli di Stato nazionali quando lo spread su tali titoli è più alto. Inoltre, a livelli elevati di spread, le banche il cui merito di credito è ex-ante maggiormente correlato positivamente a quello dei titoli di Stato evidenziano acquisti più consistenti di sovereign domestici.
Questi risultati sono coerenti con il comportamento di risk shifting, per cui, investendo in titoli di Stato nazionali, le banche ottengono un risk premium elevato mentre il rischio è in larga parte sopportato dai loro creditori.
Come conseguenza, il debito di Stato nazionale offre ex-ante i ritorni più elevati per gli azionisti delle banche, rispetto a strategie alternative per costituire buffer precauzionali di liquidità o svolgere attività di carry trading, investendo in titoli di Stato non nazionali.