Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Regolamentazione, Brexit

MINIMIZZARE GLI IMPATTI DI “BREXIT”: LE PRIORITA’ DEGLI ASSICURATORI BRITANNICI

“Scale of EU insurance-related legislation revealed” (PRESS RELEASE, 06-Oct.-2016) “EU EXIT - EU Legislation mapping exercise” (REPORT) “ABI sets out five priorities to make the best of BREXIT” (PRESS RELEASE, 30.09.2016)


ABI - ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk/


ABI Scale of EU insurance-related legislation revealed (PRESS RELEASE, 06.10.2016)

ABI Link al REPORT

ABI ABI sets out five priorities to make the best of BREXIT (PRESS RELEASE, 30.09.2016)


Alla luce degli esiti del recente referendum su “Brexit”, l’Associazione degli assicuratori britannici (ABI) ha pubblicato un’analisi degli impatti della normativa europea sull’industria assicurativa nazionale.

L’analisi – definita da ABI come “mapping exercise” della legislazione UE – identifica circa 80 testi normativi europei(1)  in grado di avere impatti significativi sul settore: dalle norme sulla tutela del consumatore a quelle sulla protezione dei dati, fino a Solvency II.

Tenuto conto della rilevanza economica e sociale di comparti quali quello assicurativo (il più grande d’Europa) e del risparmio, ABI sottolinea la portata della sfida che attende il Paese: identificare e riversare nell’ordinamento nazionale quelle norme europee ritenute in grado di mantenere elevati livelli di tutela del consumatore e stabilità finanziaria nel Regno Unito.

Huw Evans (Direttore Generale ABI) ha indicato, in un recente comunicato, alcune “priorità” ritenute utili per affrontare il delicato passaggio di  “Brexit”:

  • garantire la realizzazione di  un quadro normativo appropriato per il mercato assicurativo del Regno Unito;
  • conservare la libertà di entrata e uscita delle imprese dal Regno Unito;
  • protezione dei dati: realizzare un quadro normativo simile a quello europeo, per evitare complessità;
  • politiche migratorie che consentano l'impiego di professionisti altamente qualificati, provenienti sia dall'interno sia dall'esterno dell'UE;
  • favorire il dialogo in ambito regolamentare e la realizzazione di accordi internazionali nell’ambito dei servizi finanziari (soprattutto con India e Cina).

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(1)  Già in vigore: 67in vigore dal 2019: 12.