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ASIMMETRIE INFORMATIVE NELL’ASSICURAZIONE AUTO: NUOVE EVIDENZE RACCOLTE DAI DATI DELLE “BLACK BOX”

"Asymmetric Information in Automobile Insurance: Evidence from Driving Behavior" CFS Working Paper Series, No. 543 (Sept. 2016) CENTER FOR FINANCIAL STUDIES - GOETHE UNIVERSITY Frankfurt

Daniela KREMSLEHNER, Alexander MUERMANN


SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
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SSRN Link al WORKING PAPER


 

Gli Autori utilizzano una base di dati sui comportamenti alla guida, raccolti tramite le "scatole nere" installate sulle autovetture, per trovare evidenza al fatto che l’informazione privata abbia effetti sul rischio e sulla scelta della tipologia di copertura nel settore dell’assicurazione auto.

I dati - che non sono accessibili alle imprese di assicurazione, ma vengono raccolti da una società telematica indipendente -  riguardano aspetti quali la velocità, la distanza percorsa, il tipo di strada utilizzata.

Gli Autori, inoltre, utilizzano i dati raccolti dalle imprese assicuratrici, che includono le variabili impiegate per il pricing, il tipo di copertura scelta dagli assicurati (responsabilità civile o “first-party”), la gestione dei sinistri.

Incrociando i dati di fonte assicurativa con quelli di origine telematica, gli Autori osservano che i seguenti aspetti del comportamento alla guida sono rilevanti ai fini della scelta delle coperture e/o della classificazione nella scala bonus/malus:  velocità media, numero di viaggi effettuati, distanza percorsa durante i weekend e nelle ore notturne.

Mentre il numero di viaggi e la velocità media sono negativamente correlati al livello della copertura di responsabilità civile, il numero di viaggi e la distanza percorsa nelle ore notturne sono correlati positivamente al livello della copertura “first-party”.

Gli assicurati più avversi al rischio e meno fiduciosi nelle proprie capacità acquistano maggiore copertura r.c., effettuano un numero inferiore di viaggi brevi e viaggiano mediamente a velocità minore.

Gli assicurati che effettuano più viaggi brevi acquistano una maggior copertura “first-party” e sono caratterizzati da più elevata probabilità di subire un deterioramento della propria posizione nella scala bonus/malus.    

I risultati indicano che l’informazione privata sulle preferenze e sui comportamenti alla guida ha effetti molteplici e di segno contrapposto.