SRI LANKA: RACCOLTA PREMI IN FORTE CRESCITA NEL 2015
Annual Report - “Statistical Review” 2015
IBSL – INSURANCE BOARD OF SRI LANKA
http://www.ibsl.gov.lk/
Per il mercato assicurativo dello Sri Lanka, il 2015 è stato contrassegnato da un forte incremento della raccolta(1).
I premi lordi emessi sono infatti aumentati del 16,1% (nel 2014 la crescita era stata del 5,4%), per un totale di 122,4 miliardi di rupie (750 milioni di euro). All’incremento hanno contribuito sia i rami vita sia quelli danni.
I premi del comparto vita (long term) sono ammontati a 53,6 miliardi di rupie (328 milioni di euro), il 20,1% in più rispetto al 2014. Secondo l’Autorità di vigilanza assicurativa (IBSL) - che ha diffuso i dati -, l’incremento è frutto di un profondo ripensamento della gamma dei prodotti offerti, al fine di allinearla alle mutate esigenze della clientela. A questo si è accompagnato un miglioramento delle condizioni generali di vita, che si è tradotto in una maggiore domanda di coperture.
Il comparto danni (general insurance) ha totalizzato premi per 68,8 miliardi di rupie (422 milioni di euro), il 13,2% in più su base annua. Anche in questo caso, IBSL ha spiegato la maggiore domanda come conseguenza del miglioramento delle politiche di gestione delle compagnie, che hanno saputo far fronte alla forte concorrenza tariffaria migliorando la gamma dell’offerta e la presenza commerciale in alcune aree del Paese.
Il risultato di queste dinamiche è sintetizzato nel tasso di penetrazione assicurativa (rapporto premi/PIL) che, nel 2015, è migliorato portandosi all’1,09%.
Nello stesso periodo, l’indice di densità assicurativa (spesa pro-capite) è cresciuto del 15%, raggiungendo la soglia di 5.838 rupie (36 euro).
Nonostante queste variazioni importanti, il potenziale di crescita del business assicurativo cingalese rimane ancora molto ampio.
Il valore degli attivi a fine esercizio è cresciuto del 10,3%, portandosi a 465 miliardi di rupie (2,8 miliardi di euro).
Distinguendo fra i settori, si è avuto un forte incremento nel vita (+23,8%), mentre nei rami danni si è registrato un calo del 9,8%. La forte differenza è però più formale che sostanziale: essa, infatti, è dovuta al fatto che dallo scorso esercizio non sono più ammesse le compagnie miste, per cui i rispettivi asset sono stati scomputati da quelli danni, ai quali erano convenzionalmente attribuiti.
Il principale canale distributivo si è confermato quello agenziale, con una quota pari al 90% dei premi lordi emessi.
Il numero di operatori assicurativi attivi nel mercato cingalese si è mantenuto, nell’anno, a 32.
I ranking Swiss-Re per il 2015 (“Sigma” 3/2016) collocano lo Sri Lanka al 25° posto fra i mercati assicurativi asiatici e al 78° posto al mondo.
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(1) Per il precedente esercizio, si veda: “Sri Lanka: nel 2014 continuano crescita e riforme”, in Panorama Assicurativo n.145, novembre 2015 (sezione “STATISTICHE”)
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37164&est=1