Panorama Assicurativo Ania

🇯🇵 Assicurazione auto

L’ASSICURAZIONE AUTO IN GIAPPONE. RAPPORTO GIROJ

“Automobile insurance 2016”


GIROJ – GENERAL INSURANCE RATING ORGANIZATION OF JAPAN
http://www.giroj.or.jp/english/index.html


Link al REPORT


 

Struttura e funzionamento dell’assicurazione auto in Giappone sono al centro del recente report pubblicato da GIROJ, l’Ente che elabora le tariffe di riferimento per il mercato assicurativo danni nipponico.

L’assicurazione auto nel Paese si fonda su due sistemi complementari di copertura: da una parte la r.c. obbligatoria (CALI – Compulsory Automobile Liability Insurance), dall’altra le coperture complementari volontarie.

La prima comprende la sola responsabilità civile per danni alla persona, con precisi limiti di esposizione delle compagnie per i casi di morte e di invalidità permanente.

La seconda riguarda tutti gli aspetti accessori – rispetto alla CALI - della responsabilità civile verso terzi, estendendosi dai danni alla persona a quelli alle cose, fino ai danni cagionati da veicoli non assicurati, ai danni al conducente, alla kasko.

Per entrambe le componenti, il report presenta un’articolata descrizione dell’impianto normativo e regolamentare vigente, dalle obbligazioni delle parti ai limiti delle coperture e degli indennizzi, della gestione dei sinistri e della definizione dei premi.

Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto, GIROJ assume un ruolo preminente  in quanto organizzazione non-profit preposta – in virtù della normativa vigente –  al calcolo del premio puro di riferimento per numerose tipologie di coperture danni: auto, incendio, infortuni, coperture per danni da terremoto.

Il report  è corredato anche da un'interessante appendice, che propone una selezione di dati statistici attinenti la redditività del business nel tempo e il grado di diffusione delle coperture.

Fra i dati più significativi sono comprese le serie storiche della consistenza del parco auto e della dinamica della sinistralità sulle strade (decessi e feriti). A fronte di una crescita del parco auto,  che persiste dai primi anni ’60, gli altri due dati hanno evidenziato una costante flessione (a partire dagli inizi degli anni ’90 per i decessi e dal 2004 per i feriti).