Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Analisi dei mercati

LA PERFORMANCE DELLE PRINCIPALI COMPAGNIE ASSICURATRICI FRANCESI NEL 2015. RAPPORTO ACPR

“La situation des principaux organismes d’assurance en 2015” Analyses et sinthèses – n. 72 septembre 2016 ACPR - Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution


ACPR – BANQUE DE FRANCE
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L’andamento del business delle principali compagnie assicuratrici francesi nel 2015 è stato analizzato in un recente report di ACPR, l’Autorità di vigilanza prudenziale(1).

I dati dimostrano che il comparto vita ha avuto una forte crescita nell’anno, mentre per quello danni si è registrata un'evoluzione moderata. Complessivamente, si può parlare di performance soddisfacenti in termini sia di redditività sia di solvibilità, soprattutto se si considera la congiuntura economica poco favorevole.

Nel comparto vita, gli 11,1 miliardi di raccolta premi rappresentano un incremento di oltre il 20% su base annua. Tuttavia, questa accelerazione non ha interessato l’intero comparto: infatti, la raccolta tramite contratti in unità di conto è più che raddoppiata, portandosi a 6,6 miliardi di euro, mentre quella in euro ha fatto registrare una flessione del 26,3%.

In termini di redditività, sono due i fattori che hanno spinto verso un miglioramento: da una parte l’incremento del saldo tecnico, dall’altra la diminuzione della pressione fiscale. Ne è conseguito un aumento dell’utile del 32,2% e il miglioramento di 2 punti del ROE (11,3%).

La gestione finanziaria ha continuato a subire una situazione di bassi tassi di interesse, ulteriormente diminuiti nel corso del 2015.

Nel comparto non-vita, la raccolta premi ha raggiunto i 96 miliardi di euro, in aumento del 2,3% rispetto al 2014. A trainare il business hanno concorso principalmente le coperture contro i danni alla persona, quelle contro i danni a beni e il ramo auto. Il combined ratio di comparto si è attestato al 98,4%, in miglioramento di 0,4 punti.

La redditività tecnica è aumentata di 0,2 punti, mentre i rendimenti sugli investimenti si sono attestati al 3,63%.

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(1) Il  report  è stato preparato sulla base dei dati riferiti a un campione rappresentativo delle imprese vita e danni operanti in Francia.