Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Assicurazione vita, Solvibilità

RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE, RISCHIO DI LONGEVITA’ E SOLVIBILITA’ DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE VITA

“Interest rate risk, longevity risk and the Solvency of life insurers” ICIR Working Paper Series, n. 23/2016

Elia BERDIN


SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
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Il rischio di longevità e quello legato ai tassi di interesse rappresentano la più grande minaccia per la solvibilità delle imprese di assicurazione vita. In periodi di aumento della speranza di vita e di tassi di interesse a zero, la capacità degli assicuratori vita di mantenere impegni nel lungo termine è a rischio. Nel paper si effettua una valutazione dell'impatto delle due tipologie di rischio sulla solvibilità di un'impresa che offre prodotti con garanzia di rendimento, proponendo un framework di analisi che consente di studiare l'evoluzione nel tempo di un portafoglio di polizze già emesse al variare delle condizioni demografiche e finanziarie sottostanti.

L’Autore si prefigge di valutare l’effetto del rischio di tasso di interesse e del rischio di longevità sulla solvibilità di un’impresa di assicurazione vita che offre prodotti con garanzia di rendimento, partecipazione agli utili e opzione di conversione in rendita a scadenza.

Si ipotizza che l’impresa assicuratrice vita operi in Germania e, pertanto, sia soggetta alla regolamentazione tedesca, così come alle regole di Solvency II.

Il modello riflette un portafoglio polizze e un asset allocation calibrati sulla base dei dati osservati, che sono poi proiettati nell’ipotesi di mercati finanziari e di sviluppi della mortalità di tipo stocastico.

Sono proposti diversi scenari, con un focus particolare su un periodo prolungato di bassi tassi di interesse e una forte riduzione dei tassi di mortalità.

I risultati indicano che il rischio di tasso di interesse è di gran lunga quello più rilevante per la solvibilità dell’impresa, mentre il rischio di longevità può essere più facilmente mitigato e, pertanto, presenta minori criticità.

Introducendo nel modello una domanda di nuove polizze di tipo dinamico, ossia ipotizzando che minori garanzie di rendimento siano meno attraenti per i risparmiatori, emerge che una domanda in diminuzione può risultare benefica per le imprese in uno scenario prolungato di bassi tassi di interesse.  Qualora, poi, si considerino tassi di conversione in rendita di tipo stocastico, ossia tenendo contro di deviazioni dei tassi di conversione attesi, la solvibilità dell’impresa peggiora in misura sostanziale.

Anche la redditività declina fortemente nel tempo, facendo dubitare della sostenibilità del portafoglio di polizze vita tradizionali in un quadro prolungato di bassi tassi di interesse.

In generale, il framework proposto permette di studiare l’evoluzione nel tempo di un portafoglio di polizze in essere quando le condizioni dei mercati finanziari e le tendenze della mortalità cambiano drasticamente. Il tema può essere di particolare interesse per le Autorità regolamentari e di vigilanza, che potrebbero essere in grado di valutare meglio gli interventi di tipo macro e micro nell’attuale contesto finanziario.