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🌎 Sanità

L’INVECCHIAMENTO AUMENTERÀ I COSTI DELLA SANITÀ NELLA REGIONE ASIA-PACIFICO

“Advancing into the golden years. Cost of healthcare for Asia Pacific’s elderly”


MARSH & MCLENNAN COMPANIES
http://www.mmc.com


Link al REPORT



Secondo un report del Marsh & McLennan Companies’ Asia Pacific Risk Center (APRC), la regione Asia-Pacifico sperimenterà nei prossimi anni il maggiore invecchiamento della popolazione.
Si stima infatti che, da oggi al 2030, circa 200 milioni di persone oltrepasseranno la soglia della vecchiaia (65 anni) nell'area considerata, con un aumento del 71% del numero di anziani (contro un +55% nel Nord America e un +31% in Europa).

Non tutti i Paesi della regione, ovviamente, sono caratterizzati da strutture demografiche ed economiche comparabili.
Ad esempio, il Giappone - che diventerà il Paese con la maggior quota di popolazione anziana al mondo (28%) -  è caratterizzato da sistemi di welfare, economia e strutture sociali radicalmente differenti da quelli  del Vietnam o della Cina.

Il report classifica i Paesi della regione Asia-Pacifico in relazione alla struttura demografica e a quella socio-economica.

Un primo gruppo -  che comprende Paesi quali Giappone, Australia, Hong Kong, Nuova Zelanda e Singapore -  è caratterizzato da un peso significativo degli anziani, sistemi economici sviluppati e PIL pro-capite elevato.
Un secondo gruppo - che comprende Sud Corea, Cina, Taiwan e Thailandia - è caratterizzato da strutture demografiche in rapido cambiamento e tassi di sviluppo del PIL pro-capite elevati.
Un terzo gruppo -  che è costituito da  Vietnam, Malesia, India, Indonesia e Filippine -  presenta strutture demografiche relativamente più giovani e livelli assoluti del PIL più bassi, ma con dinamiche elevate di crescita.

I Paesi della regione considerata, conclude il report, vedranno quintuplicare, nei prossimi quindici anni,  la spesa sanitaria per gli anziani (che passerà da 500 miliardi di dollari del 2015 a 2.500 miliardi nel 2030). Di di conseguenza, saranno necessari opportuni investimenti perché sia garantita la sostenibilità e l’efficienza dei sistemi di cura, tenendo sempre presenti le profonde differenze esistenti tra i diversi sistemi.