Panorama Assicurativo Ania

🇷🇺 Assicurazione auto

RUSSIA: L’ASSICURAZIONE AUTO NEL 2015. RAPPORTO RAMI

“Annual report 2015”


RAMI – RUSSIAN ASSOCIATION OF MOTOR INSURERS
http://www.autoins.ru


Link al REPORT


RAMI – l’Associazione delle compagnie assicuratrici auto operanti in Russia – ha pubblicato il rapporto annuale relativo all’andamento del settore nello scorso esercizio.

La dinamica del parco veicolare russo ha segnato nel 2015 un aumento dell’1,6% (+90.000 veicoli), proseguendo il trend di rallentamento della crescita già osservato negli ultimi esercizi (+5,6% nel 2013 e + 4,5% nel 2014).

La composizione del parco veicoli non ha subito rilevanti modifiche in termini di tipologie di mezzi. Le automobili hanno rappresentato l’82,5% dei mezzi totali.

Un dato di particolare rilievo risulta dal confronto fra numero di veicoli e numero di contratti r.c. auto. Come già indicato, nel 2015 i primi sono aumentati dell’1,6%, ma i secondi hanno subito un calo del 6,5%. È la seconda volta, nell’ultimo decennio, che i due dati denotano un andamento divergente.

Nel 2015 gli incidenti sulle strade russe sono stati 184.000, il 7,9% in meno rispetto al 2014. Sono inoltre calati sia il numero dei morti (-14,3% per 23.100 casi) sia il numero dei feriti (-8,2% per 231.200 casi).
Ancora una volta, i dati sui fenomeni osservati risultano divergenti rispetto a quelli assicurativi, nel senso che il numero di sinistri denunciati risulta essere aumentato nell’anno dell’1,2%.

Passando alle dinamiche strettamente assicurative, i dati evidenziano che nell’ultimo decennio la raccolta premi e le prestazioni r.c. auto sono aumentate costantemente.
Nel 2015, in particolare, entrambe le voci ha segnato incrementi più marcati: la raccolta premi si è attestata a 220,2 miliardi di rubli (3 miliardi di euro), il 46% in più rispetto al 2014, mentre le prestazioni erogate sono cresciute del 37%, portandosi a 122 miliardi di rubli (1,7 miliardi di euro).
L’accelerazione negli oneri per sinistri si spiega – secondo l’Associazione - con l’entrata in vigore di più alti massimali per l’indennizzo di incidenti con soli danni materiali e di incidenti con danni alle persone. Questi nuovi limiti sono entrati in vigore fra la fine del 2014 e l’aprile 2015. A ciò si deve aggiungere – secondo l’Associazione – il concomitante deprezzamento del rublo sui mercati internazionali, che ha determinato l’incremento del costo dei pezzi di ricambio di importazione e, conseguentemente, delle riparazioni dei danni materiali.