FRANCIA: ANALISI DEI TASSI DI RIVALUTAZIONE DELLE POLIZZE VITA INDIVIDUALI NEL 2015
Analyse des taux de revalorisation des contrats individuels en 2015 Analyses et sinthèses – n. 70
ACPR – BANQUE DE FRANCE
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ACPR Link ad ANALYSES ET SINTHSES, n. 70
Nel mese di luglio, la Banca di Francia ha pubblicato il tradizionale report di analisi sui tassi di rivalutazione dei contratti vita individuali.
Per il 2015, il valore medio ponderato – al netto delle spese e al lordo della fiscalità e degli oneri sociali – si è attestato al 2,27%.
Si tratta di una flessione di 27 punti base rispetto al 2,54% segnalato dall’Autorità per il 2014.
Prosegue, quindi, un trend al ribasso (2,91% nel 2012 e 2,80 nel 2013), in linea con i rendimenti registrati nello stesso periodo dai titoli di Stato francesi (che nel 2015 hanno toccato il livello record di 0,85%).
Il report sottolinea, peraltro, che i rendimenti sul debito sovrano transalpino sono ulteriormente calati nel primo trimestre 2016, portandosi allo 0,65%.
In termini di riserve matematiche, la quota caratterizzata da un tasso di rivalutazione netto inferiore rispetto a quello 2014 ha raggiunto il 92% (lo scorso anno il fenomeno si è riscontrato per il 90% dei casi osservati).
Inoltre, lo studio pone in evidenza il fatto che il 76% delle riserve matematiche abbia presentato un tasso tecnico uguale a 0% (rispetto al 75% del 2014 e al 65% del 2012). Secondo l'Autorità, tale evoluzione rappresenta un indicatore di capacità di adattamento del settore assicurativo al contesto di bassi tassi d’interesse.
Osservando invece il fenomeno sotto il profilo dei contratti, quelli che hanno evidenziato un tasso di rivalutazione delle riserve matematiche in misura pari o superiore al 2,5% sono passati dal 53% del 2014 al 32% nel 2015.
Lo studio è stato realizzato sulla base di dati forniti da 82 compagnie, che detenevano a fine 2015 riserve matematiche per 1.134 miliardi di euro e un portafoglio di 54 milioni di contratti.
Come per il 2014, il mercato è stato caratterizzato da un ruolo primario della bancassurance, con una quota pari al 61% delle riserve matematiche.