Panorama Assicurativo Ania

🇮🇸 Analisi dei mercati

ISLANDA: I RISULTATI ECONOMICI DELL’INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL 2015

Annual report of the Financial Supervisory Authority 2016


FME – THE FINANCIAL SUPERVISORY AUTHORITY, ICELAND
http://en.fme.is


FME Link al REPORT



L’andamento dell’assicurazione in Islanda nel 2015 è illustrato nel rapporto sul mercato finanziario pubblicato dall’Autorità di vigilanza (FME) (1).

Il comparto danni ha registrato rilevanti oneri conseguenti a eventi naturali distruttivi. Questa circostanza ha determinato una sostanziale compressione del saldo della gestione tecnica, che ha prolungato il trend di diminuzione già registrato nell’ultimo biennio. Per contro, la gestione finanziaria ha registrato una performance particolarmente favorevole, passando da un saldo attivo di 2 miliardi di corone (15,4 milioni di euro) nel 2014 a circa 8 miliardi di corone (61,6 milioni di euro).
Questa impennata ha interessato tutti gli operatori e ha permesso di realizzare un utile di oltre 4 miliardi di corone (30,8 milioni di euro), rilanciando la redditività complessiva del comparto dopo due esercizi in calo.

Nel settore vita è proseguito, nel 2015, il trend di crescita di proventi e utili.
La gestione tecnica si è confermata cardine della redditività, con un saldo positivo di oltre 1,5 miliardi di corone (11,5 milioni di euro), in aumento per il secondo esercizio consecutivo.
La gestione finanziaria è fortemente migliorata nell’anno, con un saldo attivo di 500 milioni di corone (3,8 milioni di euro), a fronte di un risultato attivo molto esiguo registrato nel 2014.

In forza dei queste dinamiche, il comparto ha chiuso l’esercizio con un utile di oltre 1,6 miliardi di corone (12,3 milioni di euro), che rappresenta una crescita annua più consistente di quella registrata negli ultimi anni.

A fine esercizio il settore deteneva attivi per 165 miliardi di corone (1,3 miliardi di euro), lo 0,6% in meno rispetto al 2014.
La variazione di maggiore rilievo dell’esercizio è stata la flessione degli impieghi in obbligazioni (passati dal 50% del 2014 al 43% del totale),  a vantaggio degli investimenti azionari (che hanno raggiunto il 23%).

A fine esercizio, il mercato assicurativo islandese contava 12 compagnie in attività, di cui 4 danni, 5 vita, 2 riassicuratrici e una compagnia di Stato specializzata in coperture contro i danni causati da eventi naturali.

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(1)   Per l’esercizio precedente si veda: “Islanda: il settore assicurativo nel 2014”, in Panorama Assicurativo n. 147, gennaio 2016 (Sezione “Statistiche”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37401&est=1