BANCA DI FRANCIA: RAPPORTO 2015 DELL’OSSERVATORIO SUL RISPARMIO REGOLAMENTATO
“Rapport de l’Observatoire de l’épargne réglementée - 2015”
BANQUE DE FRANCE
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BANQUE DE FRANCE PAGINA DI PRESENTAZIONE del REPORT e DOCUMENTI CORRELATI
Il 7 luglio scorso il Governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, ha presentato - al Ministro delle Finanze e ai Presidenti del Senato e dell’Assemblea nazionale - il 7° Rapporto annuale dell’Osservatorio sul risparmio regolamentato(1).
Il Rapporto 2015 contiene - rispetto ai precedenti - alcune novità, quali i confronti europei sul risparmio e sul finanziamento dell’edilizia sociale.
In Francia, il risparmio c.d. "regolamentato" comprende libretti di risparmio, prodotti la cui remunerazione è legata a quella dei “Livret A” (Livrets de Développement Durable-LDD, Livrets d’Epargne Populaire-LEP, Livret Jeunes, Comptes d’Epargne Logement-CEL), piani di risparmio immobiliare e altre forme.
Esso occupa un posto importante nell’ambito del patrimonio finanziario delle famiglie francesi, visto che ammonta, in effetti, a circa 700 miliardi di euro su un totale di 4.460 miliardi.
Nel 2015 si sono registrati alcuni cambiamenti nel peso delle varie forme di risparmio regolamentato: a fronte di un forte progresso dei PEL (+11%), ad esempio, si registra una flessione dei Livrets A (-2,7%).
In valori assoluti, il risparmio regolamentato è cresciuto di quasi 14 miliardi di euro, meno dell’assicurazione vita (+49 miliardi) e dei depositi a vista (+36 miliardi).
La remunerazione dell’insieme dei depositi bancari in Francia è più elevata rispetto a quella che si rileva in altri Paesi europei: 1,09% a fine dicembre 2015, contro, ad esempio, lo 0,39% in Germania.
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(1) Per un precedente, si veda, ad esempio: “Banca di Francia: 5° rapporto annuale (2013) sul risparmio regolamentato”, in Panorama Assicurativo n. 131, settembre 2014 (sezione “News”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36104&est=1