Panorama Assicurativo Ania

🌎 Stabilità finanziaria, Rischio sistemico

GLI INVESTIMENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO E IL LORO IMPATTO SULLA STABILITA’ FINANZIARIA: UNO STUDIO DELL’ASSOCIAZIONE DI GINEVRA

“Insurance sector investments and their impact on financial stability. An empirical study”


THE GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org


GENEVA ASSOCIATION Link al REPORT


“Herding behaviour” è l'espressione che indica l’atteggiamento di chi tende a imitare i comportamenti della maggioranza. Il paper della Geneva Association intende indagare se le imprese di assicurazione adottino un herding behaviour nelle decisioni di investimento, se tale comportamento possa comportare un effetto prociclico sui prezzi degli strumenti finanziari e originare un rischio di carattere sistemico. Nelle conclusioni viene specificato che la prociclicità degli investimenti del settore assicurativo risulta la più bassa nel confronto tra le diverse istituzioni finanziarie e che, inoltre, non sono rinvenibili implicazioni di carattere sistemico. Alla luce di tali conclusioni vengono formulate alcune indicazioni sul piano normativo-regolamentare.


Gli Autori del presente Report si propongono di verificare se un eventuale comportamento di investimento di tipo prociclico da parte delle imprese assicuratrici possa avere effetti di rilevanza sistemica.

Nella prima parte del documento viene svolta un’analisi utilizzando come riferimento il periodo compreso tra il 1998 e il 2015 per un gruppo di mercati vita, fra cui quelli degli Stati Uniti e di alcuni Paesi europei.

L’analisi evidenzia innanzitutto che, nonostante gli assicuratori vita detengano volumi significativi di investimenti, questi rappresentano una quota inferiore rispetto a quella detenuta da altri intermediari finanziari.
Emerge, in secondo luogo, che l’asset allocation delle imprese assicuratrici è relativamente stabile nel tempo pressoché in tutti i mercati considerati. Si rileva, altresì, una correlazione debole tra i comportamenti di investimento degli assicuratori vita e quelli delle banche e dei fondi comuni.
Nel caso specifico dei titoli azionari, poi, le imprese assicuratrici tendono a investire in modo contrario ai trend di mercato, evidenziando così un comportamento anticiclico.

Nella seconda parte del Report, si cerca di valutare quale possa essere l’effetto di alcuni forti shock di mercato sui comportamenti di investimento degli assicuratori vita e l’impatto che le eventuali vendite in massa di certe tipologie di titoli può avere sui prezzi di mercato.

Anche nelle ipotesi di shock molto forti, gli Autori non rilevano  che le conseguenti vendite di massa  provochino impatti sui prezzi che possano qualificarsi di rilevanza sistemica.

In sintesi, pur riconoscendo che, talvolta, l’industria assicurativa può evidenziare comportamenti di investimento prociclici, l’impatto di tale comportamento sul mercato finanziario risulta modesto e, comunque, non in grado di generare rilevanti distorsioni sistemiche.

Alla luce di tali conclusioni, gli Autori traggono le seguenti implicazioni normative:

  • per il settore assicurativo, non vi è alcuna necessità di introdurre requisiti patrimoniali aggiuntivi al fine di fronteggiare il rischio di comportamenti di investimento imitativi;
     
  • i policymakers dovrebbero evitare di creare incentivi che riducano la capacità dell’industria assicurativa di assorbire shock finanziari;
     
  • vi è la necessità di ulteriori ricerche in merito agli effetti che derivano da regimi prudenziali basati su criteri di valutazione market-consistent;
     
  • i policymakers dovrebbero sempre effettuare una valutazione delle eventuali conseguenze involontarie della regolamentazione.