GLI INVESTIMENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO E IL LORO IMPATTO SULLA STABILITA’ FINANZIARIA: UNO STUDIO DELL’ASSOCIAZIONE DI GINEVRA
“Insurance sector investments and their impact on financial stability. An empirical study”
THE GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org
GENEVA ASSOCIATION Link al REPORT
Gli Autori del presente Report si propongono di verificare se un eventuale comportamento di investimento di tipo prociclico da parte delle imprese assicuratrici possa avere effetti di rilevanza sistemica.
Nella prima parte del documento viene svolta un’analisi utilizzando come riferimento il periodo compreso tra il 1998 e il 2015 per un gruppo di mercati vita, fra cui quelli degli Stati Uniti e di alcuni Paesi europei.
L’analisi evidenzia innanzitutto che, nonostante gli assicuratori vita detengano volumi significativi di investimenti, questi rappresentano una quota inferiore rispetto a quella detenuta da altri intermediari finanziari.
Emerge, in secondo luogo, che l’asset allocation delle imprese assicuratrici è relativamente stabile nel tempo pressoché in tutti i mercati considerati. Si rileva, altresì, una correlazione debole tra i comportamenti di investimento degli assicuratori vita e quelli delle banche e dei fondi comuni.
Nel caso specifico dei titoli azionari, poi, le imprese assicuratrici tendono a investire in modo contrario ai trend di mercato, evidenziando così un comportamento anticiclico.
Nella seconda parte del Report, si cerca di valutare quale possa essere l’effetto di alcuni forti shock di mercato sui comportamenti di investimento degli assicuratori vita e l’impatto che le eventuali vendite in massa di certe tipologie di titoli può avere sui prezzi di mercato.
Anche nelle ipotesi di shock molto forti, gli Autori non rilevano che le conseguenti vendite di massa provochino impatti sui prezzi che possano qualificarsi di rilevanza sistemica.
In sintesi, pur riconoscendo che, talvolta, l’industria assicurativa può evidenziare comportamenti di investimento prociclici, l’impatto di tale comportamento sul mercato finanziario risulta modesto e, comunque, non in grado di generare rilevanti distorsioni sistemiche.
Alla luce di tali conclusioni, gli Autori traggono le seguenti implicazioni normative:
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per il settore assicurativo, non vi è alcuna necessità di introdurre requisiti patrimoniali aggiuntivi al fine di fronteggiare il rischio di comportamenti di investimento imitativi;
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i policymakers dovrebbero evitare di creare incentivi che riducano la capacità dell’industria assicurativa di assorbire shock finanziari;
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vi è la necessità di ulteriori ricerche in merito agli effetti che derivano da regimi prudenziali basati su criteri di valutazione market-consistent;
- i policymakers dovrebbero sempre effettuare una valutazione delle eventuali conseguenze involontarie della regolamentazione.