IL CICLO ECONOMICO DELLE ASSICURAZIONI DANNI IN FRANCIA. PAPER ACPR
“Éléments d’analyse des cycles en assurance non-vie” Analyses et Syntheses, n. 64, Maggio 2016
ACPR - AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL ET DE RÉSOLUTION BANQUE DE FRANCE
http://acpr.banque-france.fr
ACPR Link ad ANALYSES ET SYNTHESES, n. 64
Il ciclo economico nelle assicurazioni danni in Francia è al centro di un recente paper della ACPR, Autorità di vigilanza prudenziale del Paese transalpino.
Lo studio analizza in primo luogo il fatturato, a partire dal 1995, dei diversi operatori del mercato in diversi rami assicurativi: danni alla persona (individuali e collettivi), autoveicoli, danni alle cose (privati, professionisti e agricoltori), calamità naturali, responsabilità civile, trasporti e costruzioni.
La prima parte dello studio contiene un’analisi delle caratteristiche dei rami: il tasso di crescita della raccolta premi, la concentrazione del mercato e la durata media degli impegni verso gli assicurati.
La seconda parte esamina i risultati tecnici.
Con riguardo a questi ultimi, i dati evidenziano che, che per quanto riguarda le assicurazioni rivolte ai privati, l’aumento delle tariffe non è stato sufficiente - nel periodo considerato - a controbilanciare l’aumento dei sinistri e, di conseguenza, l’equilibrio tecnico non è stato raggiunto.
Per quanto concerne invece le assicurazioni per le imprese, l’aumento delle tariffe ha seguito l’aumento della sinistrosità e, complessivamente, il risultato tecnico nel periodo è stato positivo.
Un ulteriore caso di “sovvenzione incrociata” è quello relativo al ramo danni alla persona, dove la redditività proviene dai contratti individuali.
L’ultima parte del lavoro contiene un’analisi grafica dell’evoluzione dell’equilibrio tecnico e della raccolta premi, nel periodo considerato, per ciascuno dei rami assicurativi esaminati.