Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Infortuni domestici

ISTAT: GLI INCIDENTI DOMESTICI IN ITALIA NEL 2014

“Gli incidenti domestici – anno 2014”


ISTAT-ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
http://www.istat.it


ISTAT - Link allo STUDIO


ISTAT ha pubblicato i dati su frequenze e tipologie degli incidenti domestici nelle famiglie italiane.

L’indagine è stata condotta nel marzo 2014 su un campione di 24.000 famiglie italiane.
I dati si riferiscono agli ultimi tre mesi antecedenti la somministrazione del questionario.
L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana”, che fa parte del sistema integrato di Indagini Multiscopo sulle famiglie avviato dal 1993 da Istat, con l’obiettivo di produrre informazioni sugli individui e sulle famiglie.

Fra le più significative evidenze emerse dall’indagine figurano le seguenti:

  • l’11,3‰ della popolazione intervistata ha dichiarato di essere rimasta coinvolta in un incidente domestico nei tre mesi precedenti l’intervista;
  • donne, anziani e bambini sono le categorie maggiormente a rischio. Infatti, hanno subìto un incidente -  negli ultimi tre mesi - 15 donne ogni mille (contro 7 su mille uomini), 27 over-64 e 9 bambini (età: fino a cinque anni) ogni mille;
  • fra chi è incorso in incidenti, più della metà (54,8%) è stata vittima di una caduta;  il 20,2% si è ferito, mentre sono di poco superiori al 13% i casi di urto o schiacciamento e di ustione;
  • il 76,9% dei casi di cadute hanno riguardato persone over-64 (81% se donne ultra settantacinquenni). I casi di urto o schiacciamento sono stati più frequenti tra i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 17 anni (25,3% tra 6 e 13 anni e 35,1% tra 14 e 17 anni), mentre le vittime di ustione sono stati più spesso donne delle classi di età centrali (21,2%);
  • l’ambiente più pericoloso della casa si è rivelata la cucina, dove è avvenuto il 38% degli incidenti; meno frequentemente gli incidenti si sono verificati in altri spazi della casa: nell’11,7% dei casi in bagno e nel 10% in camera da letto;
  • il 43,3% degli infortunati si è recato presso un Pronto soccorso e, nel 7,9% dei casi, l’incidente ha reso necessario un ricovero ospedaliero; un’ulteriore quota di infortunati si è sottoposta a visita medica in un ambulatorio (17,1%) o presso il proprio domicilio (3,6%), mentre un terzo non ha avuto bisogno di assistenza medica.