EIOPA: “FINANCIAL STABILITY REPORT” GIUGNO 2016
"EIOPA Financial Stability Report" (June 2016) “EIOPA updates on the financial stability risks” (PRESS RELEASE, 21.06.2016)
EIOPA - EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://eiopa.europa.eu/
EIOPA - Link alla PRESS RELEASE
Il 21 giugno EIOPA ha pubblicato la nuova edizione del “Financial Stability Report”, documento dedicato ai fattori di rischio rilevanti per la stabilità di assicurazioni e fondi pensione in Europa.
Nel report, EIOPA conferma il quadro delineato lo scorso anno, con un timore in più per il prolungarsi del contesto di bassi rendimenti. Il contesto macroeconomico e finanziario è ritenuto estremamente complesso.
Sia il rischio dei bassi rendimenti sia quello di un doppio shock (sui tassi di interesse e sui valori delle attività finanziarie) sono al centro dell'esercizio di stress test condotto nel settore assicurativo nel 2016.
La crescita delle assicurazioni danni è risultata più alta, nel 2015, di quella del settore vita.
Il contesto di bassi rendimenti ha già avuto un impatto negativo sul rendimento degli investimenti, il che si traduce in una redditività più bassa. Gli assicuratori vita offrono in misura crescente nuovi prodotti, per esempio riducendo la media dei tassi garantiti.
Il mercato della riassicurazione continua a soffrire di una sovracapacità dell'offerta. In media, i riassicuratori hanno mantenuto un livello elevato di capitale nel 2015 e nella prima parte del 2016.
Per quanto concerne la vigilanza, EIOPA indica che, con il regime Solvency II in vigore da gennaio, le società di assicurazione e riassicurazione sono soggette a una vigilanza armonizzata, equilibrata, forte e proporzionata alla quale sono state preparate negli anni precedenti.
Nel settore dei fondi pensione, in alcuni Paesi il ratio finanziario si è ridotto a causa dei bassi tassi di interesse. Mentre con Solvency II la cultura del rischio nel settore assicurativo si è rafforzata in misura significativa, nel settore dei fondi pensione i regimi prudenziali non sono – ad avviso di EIOPA – sufficientemente risk sensitive, per cui vi possono essere situazioni di sottostima dei rischi. Per questo motivo l’Autorità di vigilanza UE aveva già indicato la necessità di aumentare la trasparenza e raccomandato una serie di interventi migliorativi nel framework regolamentare.