R.C. AUTO: COPERTURE “USAGE-BASED”, TELEMATICA E DIFFERENTE RISCHIOSITÀ DI UOMINI E DONNE
“Telematics and gender discrimination: some usage-based evidence on whether men’s risk of accidents differs from women’s” Risks, vol. 4, n. 2, 2016
Mercedes AYUSO, Montserrat GUILLEN, Ana María PÉREZ-MARÍN
MDPI - MULTIDISCIPLINARY DIGITAL PUBLISHING INSTITUTE
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Le coperture assicurative auto “a utilizzo” (Pay-as-you-drive, PAYD o Usage-based insurance, UBI) legano la definizione del premio al grado di utilizzo del veicolo.
Nel paper qui presentato, gli Autori analizzano l’effetto della distanza percorsa sul rischio di incidenti cui sono esposti conducenti giovani che hanno sottoscritto una polizza PAYD.
Vengono utilizzati modelli di regressione su dati demografici per stimare quanto tempo intercorre prima che gli assicurati in questione provochino un incidente stradale.
L’applicazione empirica, basata su dati reali, mostra che le differenze di genere che emergono sono principalmente da attribuire all’intensità di utilizzo del veicolo. In effetti, benché il genere si dimostri variabile significativa nello spiegare il momento in cui avviene il primo incidente, l’effetto perde significatività quando viene introdotta nel modello un’altra variabile, la distanza media percorsa giornalmente. Ciò dimostra che le differenze di genere nella sinistrosità stradale sono in larga parte da attribuire al fatto che gli uomini guidano più spesso rispetto alle donne.
Nel paper sono presentate anche stime del momento in cui avviene il primo incidente in base a differenti tipologie di conducente.
Gli Autori concludono che la discriminazione di genere non è necessaria se la telematica è in grado di raccogliere sufficienti informazioni sulle abitudini di guida degli assicurati.