Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Previdenza complementare

RELAZIONE COVIP PER IL 2015: OLTRE 7, 2 MILIONI GLI ADERENTI ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

“Relazione per l’anno 2015”


COVIP – COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
http://www.covip.it/


Link alle CONSIDERAZIONI DEL PRESIDENTE

Link alla RELAZIONE ANNUALE


La relazione annuale COVIP contiene, come di consueto, una ricca base di dati, aggiornati a dicembre 2015, sul numero di aderenti, le risorse accumulate, gli investimenti, i rendimenti e i costi dei fondi pensione negoziali, dei fondi aperti, dei piani pensionistici individuali e dei fondi “preesistenti”.

Alla fine del 2015 gli aderenti alle forme pensionistiche complementari erano oltre 7,2 milioni, in aumento del 12,1% rispetto al 2014.

I fondi negoziali registravano 2,4 milioni di aderenti, i fondi aperti 1,1 milioni, i fondi preesistenti 640.000, i PIP quasi 2,6 milioni.
Va peraltro rilevato che la crescita degli iscritti ai fondi pensione negoziali (24,4% in più rispetto all’anno precedente) deriva quasi esclusivamente dall’iscrizione automatica di tipo contrattuale di tutti i lavoratori dipendenti del settore edile, mediante versamento di un contributo a carico del solo datore di lavoro.

Rimane diffuso il fenomeno delle interruzioni contributive, soprattutto fra le adesioni individuali dei lavoratori autonomi. Nel 2015 quasi 1,8 milioni di iscritti alla previdenza complementare non ha effettuato versamenti contributivi.
Considerando gli iscritti al netto di coloro che hanno interrotto i versamenti contributivi, il tasso di adesione rispetto agli occupati è del 24,2%.

Alla fine del 2015, il patrimonio delle forme pensionistiche complementari aveva superato i 140 miliardi di euro, circa il 7,1% in più rispetto all’anno precedente.
Esso rappresentava l’8,6% del PIL e il 3,4% delle attività finanziarie delle famiglie italiane.

Nel corso dell’anno sono stati raccolti contributi per 13,5 miliardi di euro miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi derivanti da flussi di TFR.