Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Investimenti, Infrastrutture

IL PUNTO SUL PIANO JUNCKER PER GLI INVESTIMENTI IN EUROPA: “L’ATLANTE” DI PROMETEIA

“Il piano Junker: a che punto siamo” L’Atlante, Newsletter

Guja BACCHILEGA


PROMETEIA
www.prometeia.it


PROMETEIA WEBPAGE LATLANTE (sommario articoli)



Un recente articolo pubblicato ne “L’Atlante” di Prometeia fa il punto sull’attuazione del “Piano Juncker” per il rilancio degli investimenti in Europa.

Come noto, il Piano -  presentato alla fine del 2014 - si articola in tre pilastri:

  • il Fondo europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS);
  • la costituzione di un portale degli investimenti europei e di un programma di assistenza tecnica;
  • l’adozione di misure regolamentari che mirano a migliorare l’ambiente per gli investimenti.

Sulla base delle informazioni disponibili ad aprile 2016, i progetti di investimento in infrastrutture e innovazione approvati dalla BEI sono 57 e comportano finanziamenti per 7,8 miliardi di euro, mentre gli accordi di finanziamento alle PMI firmati dal FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti) sono 165, per 3,4 miliardi di euro. Questi interventi dovrebbero dar luogo a investimenti complessivi per 82,1 miliardi, pari a circa il 26% di quelli attesi alla fine del triennio.

La copertura geografica è ampia: le operazioni finora attuate dalla BEI e dal FEI, con il supporto del FEIS, hanno riguardato tutti i paesi dell’area a eccezione di Cipro, Malta e Romania. Tenuto conto del fatto che i progetti - come anche gli accordi di finanziamento - possono riguardare più Paesi, le maggiori economie sono ai primi posti, in termini sia di numero di progetti approvati e di accordi di finanziamento firmati sia di ammontare dei finanziamenti.

L’Italia e la Francia si collocano nelle prime posizioni, rispettivamente con otto progetti di investimento in infrastrutture e innovazione e ventisette accordi di finanziamento delle PMI e quattordici progetti e diciannove accordi.

La maggior parte dei progetti concernenti l’innovazione e le infrastrutture si concentra nel settore dell’energia (22) e in quello dei trasporti (11); i finanziamenti ricevuti da questi due settori costituiscono il 43% del totale.

In Italia i finanziamenti relativi ai progetti di infrastrutture e innovazione ammontano a circa 1,4 miliardi di euro.
La maggior parte dei progetti riguarda i trasporti (3) e l’energia (2); seguono l’attività di ricerca, sviluppo e innovazione (1), l’ICT (1) e l’ambiente e l’efficienza energetica.

Quanto alle piccole e medie imprese, sono stati concessi finanziamenti per 203 milioni di euro, ritenuti in grado di generare investimenti per circa 6 miliardi di euro. In questo caso,  la nostra economia si colloca al quarto posto in termini di finanziamenti, dopo Regno Unito, Francia e Spagna (rispettivamente 360, 286 e 241 milioni di euro) e al primo posto sul piano degli investimenti attesi (4,4 miliardi in Francia e Spagna, 4 nel Regno Unito, 3,4 in Germania).