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ANIA: STATISTICHE DEI PREMI DANNI AL 1° TRIMESTRE 2016

“Trends premi trimestrali danni. Dati al 1° trimestre 2016” ANIA TRENDS, n. 5, maggio 2016


ANIA-ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
www.ania.it


Link ad ANIA TRENDS, n. 5, maggio 2016


 

ANIA ha recentemente pubblicato le statistiche sui premi danni al 1° trimestre 2016. Sono riportati i dati sull’evoluzione della raccolta per ramo e in base al canale distributivo.

Alla fine del trimestre in questione, i premi totali (per imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari a 8,9 miliardi di euro e hanno registrato una contrazione dell’1,2% rispetto al 1° trimestre del 2015 (valore leggermente migliore dei trimestri dell’ultimo triennio).
Vi ha contribuito una perdurante diminuzione dei premi del settore Auto (-4,7%), solo in parte controbilanciata dalla crescita dei premi degli altri rami danni (+2,3%). Nel dettaglio, i premi del ramo R.C. Autoveicoli terrestri sono stati pari a 3,6 miliardi, in calo del 6,6% rispetto al 1° trimestre del 2015, mentre i premi del ramo Corpi veicoli terrestri sono stati pari a 0,7 miliardi, in crescita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Anche gli altri rami danni hanno confermato il trend positivo degli ultimi trimestri, contabilizzando a fine marzo 4,6 miliardi di premi.

Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., il principale canale di distribuzione in termini di quote di mercato è risultato essere il canale agenziale (76,6%), in calo di oltre 2 punti percentuali rispetto a quanto rilevato alla fine del 1° trimestre del 2015 (78,8%).

I broker rappresentano il secondo canale di distribuzione dei premi danni, con una quota pari all’8,9%. Va evidenziato, tuttavia, che il peso dei broker è sottostimato, in quanto non considera una quota importante di premi (stimata per il totale danni nel 2014 in 25,5 punti percentuali) che tali intermediari raccolgono, ma che presentano alle agenzie e non direttamente alle imprese.

Gli sportelli bancari, con una quota di mercato del 5,2% (4,5% al 1° trimestre 2015), sono in aumento e sono stati maggiormente coinvolti nella commercializzazione dei premi nei rami Credito (33,1%) e Perdite pecuniarie (43,2%). Rivestono, tuttavia, un ruolo importante (e in crescita) anche nei rami Incendio (9,5%), Infortuni (9,3%), Tutela legale (8,8%) e Malattia (8,2%).

La vendita diretta nel suo complesso (Direzione, Vendita telefonica e Internet), a fine marzo 2016, registrava un’incidenza del 9,1% (era 9,3% la quota rilevata alla fine di marzo 2015).
Le agenzie in economia pesavano per il 4,3% (era 4,2% nello stesso periodo del 2015), mentre pesava per il 3,6% il canale internet (3,5% nel 2015); in particolare l’utilizzo di internet è risultato in aumento nel ramo R.C. Autoveicoli terrestri, dove ha raggiunto il 6,2% (era 5,9% alla fine del I trimestre 2015). La vendita telefonica, infine, ha registrato una quota pari all’1, 2% (era 1,6% alla fine di marzo 2015).