SOSTENERE LE SPESE PER L’ASSISTENZA IN ETÀ ANZIANA UTILIZZANDO IL VALORE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
“Paying for care costs later in life using the value in people’s homes” Discussion Paper PI-1603
Les MAYHEW, David SMITH, Duncan O’LEARY
THE PENSIONS INSTITUTE, CASS BUSINESS SCHOOL
http://www.pensions-institute.org
PENSIONS INSTITUTE Link al PAPER
Alla luce del numero di cittadini del Regno Unito di età superiore ai 75 anni (destinato a raddoppiare a 10 milioni entro il 2020) e con 1.300.000 persone che già ricevono servizi di assistenza nella sola Inghilterra, il problema del finanziamento delle prestazioni agli anziani non-autosufficienti risulta cruciale dal punto di vista politico ed economico.
Il Governo di Londra ha predisposto una serie di riforme volte a garantire la sostenibilità della spesa per assistenza agli anziani, fissando limiti precisi a quello che i privati e lo Stato devono rispettivamente pagare.
Le riforme mirano a incoraggiare gli individui a valutare come impiegare al meglio il proprio patrimonio disponibile, per far fronte ai costi dell’assistenza attraverso un sistema misto di soluzioni basate sia sul settore privato sia sulle Autorità locali.
Una delle opzioni è quella di utilizzare il valore intrinseco della propria abitazione per sostenere parte delle spese necessarie all’assistenza in età anziana.
Nell’articolo qui presentato, gli Autori illustrano due nuove tipologie di contratti finanziari, volti a smobilizzare il patrimonio immobiliare e a rispondere ai bisogni di persone anziane che si trovano in situazioni finanziarie differenti.
Si tratta, da un lato, di un prodotto assicurativo equity–backed e, dall’altro, di una forma di equity release poco onerosa, in grado di garantire un flusso reddituale costante per far fronte alle spese di assistenza sostenute dagli anziani che continuano a risiedere nella propria abitazione.