EBA, EIOPA, ESMA: OPINION SUGLI STANDARD TECNICI IN MATERIA DI RATING CREDITIZI
“Opinion of the European Supervisory Authorities on the Commission’s intention to amend the draft implementing technical standards on the mapping of ECAIs’ credit assessments under Article 136(1) and (3) of Regulation (EU) No 575/2013, and under Article 109a (1) of Directive 2009/138/EC” – ESAs 2016 041, 11 maggio 2016”
EBA – EUROPEAN BANKING AUTHORITY
http://www.eba.europa.eu/
EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://eiopa.europa.eu/
ESMA - EUROPEAN SECURITIES AND MARKETS AUTHORITY
https://www.esma.europa.eu/
Il Joint Committee istituito dalle tre Autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA, ESMA) ha pubblicato, lo scorso 12 maggio, una Opinion in cui si forniscono chiarimenti sulla posizione in merito agli standard tecnici relativi alla mappatura delle valutazioni fornite dalle società di rating, prevista dalla normativa bancaria (CRR) e assicurativa (Solvency II).
Le bozze di Implementing Technical Standards (ITS) erano state preparate dalle tre Autorità(1) e trasmesse alla Commissione UE nello scorso mese di novembre. In tali bozze, le Autorità avevano proposto requisiti quantitativi meno conservativi per un periodo transitorio di tre anni. In base a tale proposta, le Agenzie di rating possono ottenere la miglior mappatura sulla base della passata performance, a prescindere dal numero di rating prodotti.
Alla fine del periodo transitorio, a partire dal 2019, gli ITS prevedono l’applicazione di un approccio più conservativo, che richiede che le Agenzie emettano un numero minimo di rating al fine di ottenere la miglior mappatura.
Il 30 marzo scorso, la Commissione europea ha informato il Joint Committee della sua intenzione di emendare le bozze di ITS, estendendo l’utilizzo all’approccio meno conservativo.
Nell’Opinion, le tre Autorità esprimono il loro disaccordo sulla decisione della Commissione, che a loro modo di vedere favorisce la tutela della concorrenza rispetto a quella della stabilità del sistema finanziario.
Ribadiscono, altresì, che la versione iniziale degli ITS rappresenta un buon compromesso tra gli obiettivi prudenziali e quelli di promozione della concorrenza nel settore dei rating creditizi.
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(1) Si veda, in proposito: “EBA, EIOPA, ESMA: consultazione sui standard tecnici (ITS) in materia di rating creditizi”, in Panorama Assicurativo n. 138, aprile 2015 (sezione “Unione Europea”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36626&est=1