Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Analisi dei mercati

FRANCIA: L’ASSICURAZIONE DEI MOTOVEICOLI NEGLI ULTIMI 20 ANNI

“L’assurance des deux-roues à moteur en 2014 et son évolution sur 20 ans”


FFSA-FÉDÉRATION FRANÇAISE DES SOCIÉTÉS D’ASSURANCES
http://www.ffsa.fr


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FFSA, la Federazione degli assicuratori francesi, ha pubblicato i dati sull’assicurazione dei motoveicoli (aggiornati al 2014). A fine anno, i motoveicoli in circolazione erano 3,9 milioni, ossia l’8% dell’intero parco veicolare transalpino.

Se il loro numero complessivo non ha avuto significative variazioni nell’anno, va detto che negli ultimi 20 esercizi è aumentato di 1,6 volte, con rilevanti differenze fra le classi che lo compongono.

Il numero dei ciclomotori - mezzi con cilindrata fino a 50 cc - si è dimezzato, mentre la classe fra 50 e 125 cc si è triplicata. Di quadruplicazione si deve invece parlare per i motoveicoli oltre i 125 cc.

In termini di fruizione, i motoveicoli hanno percorso sulle strade francesi 14 miliardi di chilometri nel 2014, pari al 2,5% del chilometraggio complessivo stimato nel Paese. Questo dato testimonia che la frequenza di utilizzo delle due ruote è rimasta sostanzialmente stabile negli ultimi 5 anni, mentre è raddoppiata rispetto a 20 anni fa.

Passando ai dati sulla sinistrosità, si evince che il numero di morti e feriti fra i centauri è molto più alto rispetto agli altri fruitori della strada. Nel 2014, si sono contati 21.335 feriti e 790 vittime, pari rispettivamente al 29,2% dei feriti e al 23,3% dei morti complessivi. Nel 2014 i centauri morti e feriti sono aumentati del 2,9%.

Dal punto di vista assicurativo, la frequenza sinistri – con vittime o feriti -  per le due ruote è particolarmente significativa. Infatti, rispetto alla frequenza osservata per i veicoli a quattro ruote, il dato relativo ai ciclomotori è 10 volte più elevato (6 volte per le motociclette).
La mortalità è invece cinque volte superiore fra le motociclette rispetto alle quattro ruote.
Osservando l’ultimo ventennio, si rileva che la frequenza di feriti e morti fra le due ruote è diminuita mediamente del 5% l’anno.

Un’ultima annotazione riguarda l’andamento dei furti. Nel 2014 la frequenza ha registrato una flessione del 5,4%, contro il -7,3% dei veicoli a quattro ruote.
Il ciclomotore ha mantenuto il triste primato di veicolo a due ruote più rubato (30,4 furti ogni 1.000 ciclomotori assicurati).
Riguardo all’andamento delle tariffe assicurative, nel 2014 le due ruote hanno registrato un incremento più contenuto (+0,8%) rispetto alle auto private (+1,9%).