ROMANIA: NEL 2015 IL SETTORE ASSICURATIVO TORNA A CRESCERE
“The insurance market returned to a growth path in 2015 and it reached a peak of the last six years” – Press Release 07.03.2016
ASF - AUTORITATEA DE SUPRAVEGHERE FINANCIARIA ROMANIA / FINANCIAL SUPERVISORY AUTHORITY
http://www.csa-isc.ro/en/
L’andamento del mercato assicurativo romeno nel 2015 è l’oggetto di un comunicato dell’Autorità di vigilanza finanziaria (ASF)(1).
L’esercizio ha visto tornare a crescere la raccolta, dopo la flessione rilevata nel biennio precedente. I premi lordi sono infatti aumentati dell’8,2%, portandosi a 8,8 miliardi di nuovi Lei (2 miliardi di euro), un valore molto prossimo alla raccolta record realizzata nel 2008.
La buona performance del settore assicurativo rispecchia anche la crescita che nel 2015 ha interessato l’economia romena nel suo complesso.
Una conferma viene dall’indice di penetrazione assicurativa (premi/PIL), salito all’1,2%, e dalla spesa assicurativa pro-capite, cresciuta a 440,4 lei (98 euro).
La raccolta danni ha raggiunto la soglia dei 7 miliardi di lei (1,6 miliardi di euro), il 7,6% in più rispetto al 2014; il comparto vita è cresciuto del 10,8%, portandosi a 1,8 miliardi di Lei (402 milioni di euro), dopo due esercizi segnati dai forti riscatti da parte della clientela.
La ripresa del settore è certamente associata a quella del ramo r.c. auto - il più importante del business - con una quota del 47,4% della raccolta danni e premi raccolti per 3,3 miliardi di Lei (736 milioni di euro). Nell’esercizio, il ramo ha registrato un incremento del 17,5% e un significativo miglioramento del rapporto sinistri/premi.
Fra i rami che hanno evidenziato un eccellente andamento si segnala quello delle coperture obbligatorie per la casa (cosiddetti PAD), che ha contato poco meno di 1,6 milioni di contratti (soglia senza precedenti) e premi per 135 milioni di lei (30 milioni di euro). Un calo, invece, è stato riscontrato nel numero di contratti volontari per le abitazioni.
Per quanto riguarda i rami vita, sono rilevanti sia le coperture tradizionali e di rendita (che hanno raccolto circa un miliardo di Lei, pari a 223 milioni di euro di premi), in crescita del 10%, sia le unit-linked, che con 625 milioni di Lei (139 milioni di euro) sono aumentate del 13%.
A fine esercizio risultavano in attività 35 compagnie, di cui 20 danni, 8 vita e 7 miste.
La principale modalità distributiva utilizzata nel mercato è quella dei broker, che hanno pesato per oltre il 70% nel comparto danni (ma solo per il 7% nel vita).
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(1) Per il 2014, si veda: “Romania: nel 2014 perdite più contenute per il settore assicurativo”, in Panorama Assicurativo n. 147, gennaio 2016 (Sezione “Statistiche”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37400&est=1