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🇫🇷 Assicurazione vita

FRANCIA: PREMI E INVESTIMENTI DELLE 12 MAGGIORI IMPRESE VITA AL 4° TRIMESTRE 2015 (ACPR)

“Suivi de la collecte et des placements des 12 principaux assureurs-vie à fin décembre 2015” Analyses et Synthèses, n. 60, marzo 2016


ACPR - AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL ET DE RÉSOLUTION BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr


ACPR Link al DOCUMENTO



ACPR – l’Autorità di vigilanza prudenziale del mercato finanziario francese – ha pubblicato una nota di analisi sulla situazione, a fine 2015, della raccolta premi e degli investimenti delle 12 maggiori compagnie assicuratrici vita  d’Oltralpe(1).

Nell’ultimo trimestre dell’anno si riscontra un livello di raccolta – al netto di riscatti e prestazioni – pari a 2,6 miliardi di euro, in linea con il trimestre precedente ma in netta crescita rispetto all’ultimo trimestre 2014 (+44%).

Il confronto con l’analogo periodo 2014 pone in evidenza che la raccolta per i contratti in euro è scesa da 6,2 miliardi di euro a 4,4 miliardi di euro, mentre quella relativa ai prodotti in unità di conto è pressoché raddoppiata, passando da 3,1 miliardi di euro a 6,5 miliardi di euro.

Il valore netto contabile degli investimenti è aumentato del 2,2% nel trimestre, raggiungendo i 1.402 miliardi di euro.

Il valore delle plusvalenze latenti è tornato a crescere nell’ultimo trimestre (+5%), dopo due trimestri di calo. L’inversione di tendenza è imputabile alle plusvalenze su titoli azionari e assimilati (+50%) e ai valori immobiliari (+13%).
Le plusvalenze realizzate hanno invece proseguito il trend  al ribasso, segnando un -36% rispetto al trimestre precedente.

Particolare attenzione è rivolta agli investimenti in titoli sovrani.
La quota di investimenti in titoli sovrani di Paesi dell’Unione europea e la loro ripartizione per Paese è rimasta sostanzialmente invariata nel periodo osservato, al pari del valore delle plusvalenze latenti in essi incorporate.
Si riscontra, tuttavia, sull’intero 2015, un aumento del valore di realizzo per i titoli emessi da alcuni Paesi, fra i quali l’Italia.

Inoltre, nel quarto trimestre 2015, le compagnie del campione hanno evidenziato una diminuzione delle esposizioni verso il settore bancario (-5,2 miliardi di euro), proseguendo il trend già osservato in precedenza, nonostante il fatto che il valore dei titoli oggetto di operazioni “repo” abbia raggiunto il livello record di 57,1 miliardi di euro e che si sia registrato un deciso aumento del valore dei depositi bancari (+23%).

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 (1) Si tratta di: Allianz Vie, Assurance du Crédit Mutuel Vie SA, Aviva Vie, Axa France Vie, Cardif Assurance Vie, CNP Assurances, Generali Vie, Groupama Gan Vie, La Mondiale Partenaires, BPCE Vie, Prédica, Sogecap.