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🇪🇺 Sicurezza stradale

UE: LA MORTALITÀ STRADALE NON SCENDE PIÙ. PREOCCUPAZIONE PER I DATI 2015

“Sicurezza stradale: le ultime statistiche rivelano la necessità di nuovi sforzi per salvare vite umane sulle strade dell'UE” – Press Release 31.03.2016


EUROPEAN COMMISSION
http://europa.eu


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I dati statistici sugli incidenti stradali 2015, pubblicati dalla Commissione europea a fine marzo, confermano che le strade europee restano le più sicure al mondo, sebbene il trend di riduzione del numero di vittime della circolazione si sia pressoché fermato.

L'anno scorso 26.000 persone hanno perso la vita sulle strade europee, un dato in linea con il 2014.
Secondo le stime della Commissione, inoltre, sono state 135.000 le persone rimaste gravemente ferite, di cui una quota importante costituita da utenti particolarmente vulnerabili quali pedoni e ciclisti. Il costo sociale dei morti e dei feriti sulle strade (riabilitazione, assistenza sanitaria, danni materiali ecc.) è stimato in almeno 100 miliardi di euro.

Nel 2015 il tasso medio di mortalità nell'UE è stato di 51,5 morti ogni milione di abitanti, pressoché invariato rispetto agli ultimi due anni.

I Paesi con i tassi più elevati sono Romania, Bulgaria (95 ciascuno) e Lettonia (94), mentre i più virtuosi si sono rivelati Malta (26), Svezia (27), Paesi Bassi (28), Regno Unito (29) e Danimarca (30).

Le variazioni annue più significative - sia in aumento sia in diminuzione -  sono state, rispettivamente, quelle di Cipro (+27%), di Estonia e Irlanda (-15%).
Rispetto ai dati 2010, tutti i Paesi hanno registrato una flessione della mortalità ad eccezione di Svezia e Lussemburgo, per i quali il dato è rimasto invariato. Le variazioni relative più nette sono state quelle di Grecia (-36%) e Danimarca (-35%).

L’Italia si è collocata leggermente al di sopra della media europea, con un tasso di 56 vittime per milione di abitanti nel 2015, dato che rappresenta un aumento dell’1% rispetto al 2014 e una contrazione del 17% rispetto al 2010.

Il fatto che il numero di morti e feriti sulle strade risulti praticamente invariato rispetto agli ultimi due anni ha indotto il Commissario ai Trasporti, Viola Bulc, a invitare gli Stati membri a intensificare gli sforzi per l’applicazione della normativa stradale e a organizzare campagne di sensibilizzazione (anche nell’ottica dell’attuazione del piano decennale volto al dimezzamento del numero delle vittime della strada entro il 2020).