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🇪🇺 Unione bancaria

REPORT DEL PARLAMENTO UE SUI COSTI DELLA “NON-UNIONE” BANCARIA

“Testing the resilience of Banking Union. Cost of non-Europe report” (April 2016) “The cost of non-Europe of an incomplete Economic and Monetary Union” – Annex 1 “Making the European Banking Union macro-economically resilient. Cost of non-Europe report” – Annex 2

Stanislas DE FINANCE, Risto NIEMINEN (European Added Value Unit), with the assistance of Ignacio Pérez Torres-Muñoz, Martin Sacher


EUROPEAN PARLIAMENT
http://www.europarl.europa.eu


EUROPEAN PARLIAMENT Link al REPORT

EUROPEAN PARLIAMENT Link allANNEX 1

EUROPEAN PARLIAMENT - Link allANNEX 2



Il report sui costi della “non-Europa”, pubblicato dal Parlamento UE, si propone di valutare la solidità del quadro normativo dell’Unione bancaria secondo diversi scenari di stress e di identificare i costi derivanti dall'attuale mancanza delle ulteriori misure necessarie per il completamento dell’Unione.

Nel report si sottolinea che i benefici potenziali di una più completa Unione economica e monetaria sarebbero sostanziali, soprattutto qualora dovesse presentarsi una nuova crisi finanziaria e/o del debito sovrano.

L’attuale framework regolamentare per l’Unione bancaria non è ritenuto sufficiente, nel senso che il sistema non dispone di risorse in grado di mitigare pienamente l’impatto sistemico di una nuova crisi.

Si segnala peraltro che, anche nell’ipotesi in cui l’architettura dell’Unione ipotizzata per il 2023 fosse in essere oggi, sarebbero comunque necessari salvataggi a spese del contribuente per far fronte a una crisi di dimensioni comparabili a quella del 2007-2009.

I costi di uno shock finanziario di media entità, per l’area euro, sono stimati in una perdita di PIL pari a 1.000 miliardi di euro, in una perdita di 1,91 milioni di posti di lavoro e in un aumento di 51,4 miliardi di euro del debito pubblico.

Vi sono azioni che, realizzate a livello europeo, possono ridurre grandemente le probabilità di shock finanziario e il loro impatto sull’economia reale. Nel report si identificano i punti da migliorare nell’attuale struttura dell’Unione bancaria e le opzioni di policy disponibili a tal fine.