GLI EFFETTI DEI REGIMI DI ASSICURAZIONE NO FAULT (E DEI MECCANISMI TARIFFARI TIPO BONUS-MALUS) SULLA SICUREZZA STRADALE
“Effects of No-Fault Auto Insurance on Safety Incentives”
Kay Eric WINKLER
SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://ssrn.com
L’Autore effettua una comparazione dei sistemi di assicurazione degli autoveicoli, al fine di valutare se e come i regimi assicurativi di tipo no-fault(1) abbiano effetti sulla incidentalità stradale. A tal fine, utilizza un modello casuale - basato sui dati relativi alla sinistrosità stradale in 29 Paesi, dal 2005 al 2010 - che evidenzia come alcuni regimi assicurativi accrescano i fenomeni di moral hazard.
Gli incentivi a comportamenti prudenti non sembrano negativamente influenzati dalla presenza di regimi no-fault, quanto dal moral hazard derivante da un limitata applicazione di regole tariffarie basata sull’esperienza/sinistrosità dell’assicurato.
In particolare, restrizioni all’applicazione degli experience ratings riducono il livello di prudenza adottato dai conducenti.
La combinazione di un regime no-fault e di tariffe assicurative non differenziate in base all’esperienza passata in termini di sinistri, come si riscontra in Nuova Zelanda, ha un effetto decisamente negativo sulla sicurezza stradale.
L’Autore conclude, pertanto, affermando che la distinzione fra regimi di responsabilità no-fault e regimi tort-based non è molto utile ai fini dell’analisi degli effetti della regolamentazione sui tassi di incidentalità. Piuttosto, risultano decisivi per la sicurezza stradale i meccanismi specifici con cui sono determinati i prezzi delle coperture assicurative.
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(1) Per regimi assicurativi no-fault si intendono quelli che prevedono che l’assicurato sia indennizzato dalla propria impresa di assicurazione, a prescindere dall’attribuzione della responsabilità per il sinistro.