TUNISIA: SITUAZIONE ATTUALE E PROGETTI DI RIFORMA DELLA R.C. AUTO
“Réforme de l’assurance de la responsabilité civile automobile en Tunisie: état des lieux et recommandations”
COMITÉ GÉNÉRAL DES ASSURANCES, MINISTÉRE DE L’ECONOMIE ET DES FINANCES
http://www.cga.gov.tn/index.php?id=198&L=0
Dall’introduzione del nuovo Codice delle assicurazioni, nel 1992, la Tunisia ha cercato di modernizzare il settore assicurativo attuando importanti riforme volte a migliorare l’efficienza e la redditività.
Ad oggi non si può ancora dire che il risultato atteso sia stato raggiunto, poiché la causa strutturale del cattivo funzionamento del business non è ancora stata rimossa.
Gli osservatori sono infatti unanimi nel ritenere che, alla base delle inefficienze del settore, vi sia la situazione del comparto r.c. auto, ramo portante dell’intero mercato e caratterizzato da endemiche carenze sia sul piano della redditività sia su quello dell’organizzazione.
L’importanza di tale ramo è tale che il suo miglioramento è ritenuto la chiave per dare un diverso impulso all’intero settore assicurativo.
A più riprese, fra il 2013 e il 2014, la Banca Mondiale ha condotto un’analisi sullo stato della r.c. auto tunisina attraverso numerose interviste presso dirigenti dell’Autorità di vigilanza (GCA), dell’Associazione delle compagnie assicuratrici (FTUSA) e manager di compagnie.
Finalità dell’indagine è stata quella di:
- definire lo stato delle prassi in essere nel ramo;
- formulare proposte e piani operativi per una efficace riforma del business.
Il gruppo di lavoro ha proceduto a identificare le criticità del business, che sono state classificate come segue:
- sistema di pricing inefficace, condizionato da norme determinanti una sotto-tariffazione che produce gravi squilibri sul piano tecnico ed economico;
- sistema bonus-malus che non favorisce i comportamenti virtuosi;
- coperture per le due ruote non efficace, considerando che si tratta di categoria di utenti particolarmente a rischio;
- quadro istituzionale fragile, con Autorità che non riescono a imporre regole rigorose volte a salvaguardare l’equilibrio finanziario delle compagnie;
- costo crescente degli oneri per sinistri;
- gravi carenze nella capacità di gestione dei dati tecnici;
- gestione inefficiente dei sinistri.
Per ciascuna di queste criticità, il rapporto formula proposte di intervento correttive, che richiedono una profonda revisione degli assetti organizzativi e regolamentari del settore.