Panorama Assicurativo Ania

🇪🇸 Sicurezza stradale

SPAGNA: VELOCITA’ E INCIDENTI STRADALI (MAPFRE/CESVIMAP). DATI 2015 SUI SINISTRI LIEVI (UNESPA)

La contribución de la velocidad a la prevención de accidentes en España (MAPFRE) Les acidentes leves de trafico crecen en 16 comunidades autonomas (UNESPA)


FUNDACIÓN MAPFRE
https://www.fundacionmapfre.org/

CESVIMAP, CENTRO DE EXPERIMENTACIÓN Y SEGURIDAD VIAL MAPFRE
https://www.cesvimap.com/centro-seguridad-vial/es/

UNESPA – ASOCIACION IMPRESARIAL DEL SEGURO
www.unespa.es


MAPFRE - Link al DOCUMENTO (Informe, marzo 2016)

INESE (BDS 10.3.2016): 379 vidas podran salvarse cada ao si no se excedieran los lmites de velocidad (PRESS RELEASE)

UNESPA - Les acidentes leves de trafico crecen en 16 comunidades autonomas (PRESS RELEASE)


Il mancato rispetto dei limiti di velocità causa, in Spagna, il 51% degli incidenti stradali con vittime e il 44% di quelli con feriti gravi. Ove siano coinvolti i pedoni, il 36% dei sinistri stradali è causa di decesso, mentre nel 32% dei casi si verificano lesioni gravi.

Lo rivela un’indagine realizzata da MAPFRE e CESVIMAP (Centro de Experimentacion y Seguridad Vial Mapfre), i cui esiti sono stati pubblicati nell’ “Informe” in esame, edito dalla Fundación Mapfre. L’indagine si basa sulla ricostruzione di circa 500 sinistri stradali verificatisi nell’ultimo anno.
Il documento – che cita anche dati 2014 provenienti dalla Dirección General de Trafico(1) – sottolinea come la velocità eccessiva sia stata rilevata nel 40% dei sinistri avvenuti su strade urbane e nel 42% di quelli su strade extraurbane. Il mantenimento della velocità ai livelli consentiti avrebbe permesso di evitare il 43% dei sinistri effettivamente verificatisi.

Nell’articolo di commento dedicato da INESE all’Informe MAPFRE viene indicato che quest’ultimo è stato presentato in occasione dell’analisi di un nuovo sistema “di assistenza alla guida” (ISA), attraverso il quale si ritiene di poter contenere, almeno in parte, il numero dei sinistri stradali (-30%) e delle vittime (-20%)(2).

Anche UNESPA, l’Associazione spagnola delle imprese assicuratrici, ha di recente pubblicato un comunicato stampa contenente alcuni dati sull’andamento dei sinistri stradali nel 2015.
Ha posto l’accento sugli incidenti di lieve entità (solo danni materiali), evidenziando che il loro numero è stato di poco inferiore a 1,8 milioni; si tratta di   3.844 incidenti ogni 100.000 abitanti (+3,3% rispetto al 2014).

Il fenomeno presenta notevoli differenze su base territoriale. Si passa, infatti, dai forti aumenti di frequenza registrati nelle comunità di Aragona e Castiglia (+7,8% e +5%) a territori come la Galizia e Ceuta, in cui si è registrata una flessione (-1,3% e -1,9%) rispetto al 2014. 

Un altro fattore di differenziazione della frequenza fa riferimento al momento in cui avviene l’incidente. Risulta, infatti, che i sinistri lievi siano caratterizzati da un “picco” nelle giornate di venerdì (per l’aumentato traffico da fine settimana), mentre si osserva un calo verticale della frequenza degli incidenti in città nel mese di agosto, a causa del massiccio spostamento del traffico nelle zone turistiche.

Secondo   UNESPA, l’aumento dei sinistri auto di lieve entità nel 2015 è da correlare a un maggiore utilizzo dell’automobile, fenomeno a sua volta favorito dal calo del prezzo dei carburanti e dal miglioramento della congiuntura economica generale.

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(1) La Dirección General de Trafico indica, per il 2014, un totale di 1.688 vittime di incidenti stradali sulla rete viaria spagnola (e 9.574 feriti gravi).

(2) Il sistema sarebbe in grado di riconoscere segnali e informazioni forniti dal GPS in relazione alla velocità e - grazie all’ausilio di una telecamera – di “vedere” la segnaletica stradale.