PREVIDENZA COMPLEMENTARE “À LA FRANÇAISE”: IL PROGETTO DI LEGGE “SAPIN”
“Projet de Loi relatif à la transparence, à la lutte contre la corruption et à la modernisation de la vie économique” - NOR : CPM1605542L/Bleue-1 (MINISTÈRE DES FINANCES) “Loi Sapin 2: les pouvoirs de l’ACPR renforcés, le cadre prudentiel de l’épargne-retraite réadapté ” (L’ARGUS DE L’ASSURANCE, 30.03.2016) “Des fonds de pension ‘à la française’ à la fin de l’année” (LA TRIBUNE, 30.03.2016)
MINISTÈRE DES FINANCES ET DES COMPTES PUBLIQUES
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L’ARGUS DE L’ASSURANCE
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LA TRIBUNE
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MINISTERE DES FINANCES - Projet de Loi "Sapin: TESTO DI LEGGE
MINISTERE ECONOMIE ET FINANCES - Loi Sapin - PAGINA DI PRESENTAZIONE E DOSSIER DE PRESSE
LARGUS DE LASSURANCE - Link allARTICOLO
Con il suo progetto di Legge in materia di trasparenza, lotta alla corruzione e riforma/modernizzazione dell’economia, presentato al Consiglio dei Ministri lo scorso 30 marzo, il Ministro francese delle Finanze (Michel Sapin) punta, da un lato, a una regolamentazione più efficace dell’attività assicurativa e, dall’altro, a una maggiore mobilitazione delle risorse finanziarie degli investitori al servizio dell’economia reale.
In primo luogo, l’art. 21 del progetto di legge prevede il rafforzamento dei poteri di cui è investita l’Autorità di vigilanza prudenziale (ACPR), creando un regime di risoluzione delle crisi delle imprese assicuratrici per favorire il mantenimento della stabilità finanziaria e garantire maggiori tutele agli assicurati.
L’art. 33 del progetto, invece, prevede misure per far evolvere il sistema della previdenza complementare collettiva. Solvency II, entrato in vigore il 1° gennaio 2016, è un regime di vigilanza prudenziale che mal si adatta all’attività delle imprese di assicurazione nel campo della previdenza complementare, penalizzando la capacità del settore di investire secondo logiche di lungo termine.
Il “progetto Sapin” crea uno specifico regime prudenziale per le istituzioni che svolgono queste attività, diverso da Solvency II, mantenendo nel contempo un livello di protezione elevato per gli assicurati. Le nuove disposizioni consentono agli operatori di offrire rendimenti più elevati ai risparmiatori e di sbloccare decine di miliardi di euro per il finanziamento delle imprese francesi.