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MEF: I DATI IRPEF PER L’ANNO DI IMPOSTA 2014

“Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l’anno di imposta 2014” Nota esplicativa


MEF - DIPARTIMENTO DELLE FINANZE
http://www.finanze.gov.it


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Il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato, sul proprio sito, i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) per l’anno di imposta 2014.

Circa 40,7 milioni di contribuenti hanno assolto direttamente l’obbligo dichiarativo attraverso la presentazione dei modelli di dichiarazione Unico e 730, ovvero indirettamente attraverso la dichiarazione dei sostituti d’imposta (Modello 770).
Il numero totale dei contribuenti è risultato in diminuzione (-0,7%) rispetto all’anno precedente. Il calo ha riguardato in particolare, da un lato, i contribuenti con fascia di età tra 24 e 44 anni (-3%), dall’altro i pensionati (-1,1%), in linea con quanto osservato nell’anno precedente a seguito della riforma Monti–Fornero delle pensioni, che ha posticipato il raggiungimento dei requisiti per lasciare il lavoro.

Il modello 730 è stato utilizzato da più di 19 milioni di soggetti, di cui circa 13 milioni hanno utilizzato il nuovo modello precompilato, presentandolo tramite CAF o altro intermediario abilitato (11,5 milioni) o autonomamente (circa 1,4 milioni).

Il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a circa 817 miliardi di euro, per un valore medio di 20.320 euro. Il confronto omogeneo con l’anno precedente mostra un aumento del reddito complessivo totale dichiarato (+0,4%), un risultato moderatamente positivo se confrontato all’andamento del PIL nominale, che ha invece registrato un calo.

Se si osserva il reddito complessivo del contribuente mediano, che rispetto alla media non è influenzato da valori outlier (ossia particolarmente elevati), l’importo scende a 16.430 euro.
Ciò significa che la metà dei contribuenti non supera 16.430 euro di reddito complessivo dichiarato. L'analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (24.020 euro), seguita dal Lazio (22.500 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (14.510 euro); nel 2014 il reddito medio nelle regioni del Sud e del Centro è cresciuto meno della media nazionale.

I lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 35.570 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori è pari a 18.280 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.520 euro, quello dei pensionati a 16.700 euro e, infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 16.040 euro. Si segnala che la quasi totalità dei redditi da capitale è soggetta a tassazione sostitutiva e non rientra pertanto nell’Irpef.

Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo si osserva che nella classe fino a 15.000 euro si colloca il 46% dei contribuenti, che dichiara solo il 5% dell’Irpef totale, in quella tra i 15.000 e i 50.000 euro si posiziona il 49% dei contribuenti, che dichiara il 57% dell’Irpef totale, mentre solo il 4% dei contribuenti dichiara più di 50.000 euro, ma versa il 35% dell’Irpef totale. I soggetti con un reddito complessivo maggiore di 300 mila euro sono anche tenuti al pagamento del contributo di solidarietà del 3% sulla parte di reddito eccedente tale soglia: si tratta di circa 31.700 soggetti (0,1% del totale contribuenti), per un ammontare complessivo di 276 milioni di euro (circa 9.043 euro in media).