Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Assicurazione danni

ANIA: PREMI DANNI NEL 2015 E RIPARTIZIONE PER CANALE DISTRIBUTIVO

“Premi trimestrali danni. Dati al IV trimestre 2015” ANIA TRENDS, n. 4, marzo 2016


ANIA-ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
www.ania.it


ANIA TRENDS


ANIA ha pubblicato recentemente le statistiche dei premi del portafoglio diretto dei rami danni al 4° trimestre 2015.

I premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari a 36,7 miliardi e hanno registrato una contrazione dell’1,5% rispetto al IV trimestre del 2014 (in linea con il trimestre precedente).
Vi ha contribuito una perdurante diminuzione dei premi del settore Auto (-5,1%), in parte controbilanciata dalla crescita dei premi degli altri rami danni (+2,2%).
Nel dettaglio, i premi del ramo R.c. autoveicoli terrestri sono stati pari a 14,9 miliardi, in calo del 6,5% rispetto al IV trimestre del 2014, mentre i premi del ramo Corpi veicoli terrestri sono stati pari a 2,7 miliardi, in crescita di oltre il 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Anche gli altri rami danni hanno confermato il trend positivo degli ultimi trimestri, contabilizzando a fine settembre 19,1 miliardi di premi, con un tasso di crescita del 2,2%.

Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., il principale canale di distribuzione in termini di market share è risultato essere il canale agenziale (78,6%), in lieve diminuzione rispetto a quanto rilevato alla fine del IV trimestre del 2014 (79,3%).

I broker rappresentano il secondo canale di distribuzione dei premi danni, con una quota pari all’8,4%. Va evidenziato, peraltro, che il peso dei broker è sottostimato, in quanto non considera una quota importante di premi (stimata per il totale danni nel 2014 in 25,5 punti percentuali) che tali intermediari raccolgono, ma che presentano alle agenzie e non direttamente alle imprese.

Gli sportelli bancari, con una quota di mercato del 4,7% (3,9% al IV trimestre 2014), sono in aumento e risultano maggiormente coinvolti nella commercializzazione dei premi nei rami Credito (46,2%) e Perdite pecuniarie (44,6%). Ridotto il loro attuale peso nei rami auto (2,4%).

La vendita diretta nel suo complesso (Direzione, Vendita telefonica e Internet) registrava a fine dicembre 2015 un’incidenza dell’8,1% (era del 7,9% la quota rilevata alla fine di dicembre 2014).