L’INVESTIMENTO IN PRODOTTI VITA NEL QUADRO DI UN PORTAFOGLIO DI ASSET FINANZIARI: VALUTAZIONE DELL’ “ILLIQUIDITY DISCOUNT”
“The illiquidity discount of life insurance investments”
Ruth KÜMMERLE, Markus RUDOLF
SSRN – SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
http://ssrn.com
Link allABSTRACT e al WORKING PAPER
In Germania, l’assicurazione vita rappresenta un impiego molto diffuso del risparmio con finalità previdenziali.
La durata media di un prodotto assicurativo di tipo pensionistico arriva quasi a 30 anni; a differenza dei prodotti finanziari liquidi che sono negoziati sui mercati, i prodotti assicurativi prevedono - in genere - penalizzazioni qualora l’assicurato voglia riscattare il contratto o cederlo sul mercato secondario.
Pertanto, l’investimento in polizze vita di tipo previdenziale è caratterizzato da una ridotta negoziabilità e una riallocazione continua di un portafoglio in cui sono presenti questi prodotti non è possibile.
Gli Autori intendono affrontare questo aspetto dal punto di vista degli assicurati, mirando a valutare la perdita economica per un investitore che detenga un’attività illiquida di tipo assicurativo nell’ambito di un portafoglio di asset rischiosi e correlati.
La perdita che viene sostenuta rispetto al caso di un portafoglio di sole attività liquide è denominata come “illiquidity discount”.
L’analisi evidenzia che l’illiquidity discount può essere ridotto considerevolmente se l’investitore effettua un asset allocation coerente con la sua avversione al rischio e se ribilancia il portafoglio periodicamente.
Di conseguenza, si suggerisce che l’investimento in un prodotto assicurativo vita illiquido sia sempre da valutare nell’ambito di un portafoglio composto da diverse attività, che consenta di coprire i rischi di un investimento illiquido tramite la riallocazione verso asset liquidi.
Le considerazioni formulate con riguardo ai prodotti assicurativi possono essere estese ad altri asset illiquidi, come hedge funds, private equity, real estate.