Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Analisi dei mercati

ANIA, RACCOLTA PREMI 2015: VITA +4%; R.C. AUTO –6,5%

“ANIA: assicurazioni, nel 2015 cresce la raccolta premi vita (+4%) e cala la r.c. auto (-6,5%)”


ANIA-ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
www.ania.it


Link al COMUNICATO



ANIA ha pubblicato, nei giorni scorsi, una nota in cui sono illustrati i dati, ancora provvisori, relativi ai premi raccolti per il portafoglio diretto italiano vita e danni nel 2015.

Lo scorso anno, la raccolta complessiva dei premi delle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l'Italia di imprese extra europee è stata pari a 147 miliardi, con una crescita, in termini omogenei, del 2,5% rispetto al 2014.
La dinamica è il risultato di un aumento dei premi del settore vita (+4,0%) e di una diminuzione di quelli danni (-2,4%). L'incidenza dei premi totali (vita e danni) sul Prodotto Interno Lordo è lievemente cresciuta, passando dall' 8,9% nel 2014 al 9% nel 2015.

Nel dettaglio, sempre con riferimento alle imprese nazionali e alle rappresentanze di imprese extra-europee, nel 2015 la raccolta premi nei rami vita ha sfiorato i 115 miliardi (in aumento del 4% rispetto al 2014); si tratta del valore di raccolta più elevato mai registrato nel nostro Paese, anche se la crescita del 2015 risulta molto inferiore a quella registrata nel biennio precedente (+29,9% nel 2014 e +22% nel 2013).

Nel 2015, la raccolta premi nei rami danni delle imprese nazionali ed extraeuropee è stata pari a 32 miliardi, con un calo del 2,4% rispetto al 2014.

La dinamica è il risultato di:

  • una diminuzione nel settore auto, i cui premi hanno registrato una flessione del 5,3% (nel dettaglio:  -6,5% nel ramo r.c. auto e veicoli marittimi e +2,9% nel ramo corpi veicoli terrestri). Per il ramo r.c. auto, si tratta  della quarta variazione negativa consecutiva: dal 2011 al 2015 i premi sono diminuiti di circa il 20% e il volume premi del 2015 (pari a 14,2 miliardi) è tornato ai livelli di quindici anni fa (nel 2000 la raccolta premi era pari a circa 14 miliardi);
  • un lieve aumento negli altri rami danni (i cui premi sono cresciuti dello 0,8%), anche per effetto dei segnali di recupero del ciclo economico nazionale. All’interno di questo macro-settore, i premi dei seguenti rami hanno registrato una variazione positiva: assistenza (+10,2%), perdite pecuniarie (+7,7%), tutela legale (+6,4%), malattia (+4,2%), corpi veicoli aerei (+2,4%) e r.c. generale (+1,4%). Sono invece risultati in calo i restanti rami danni, tra i quali: credito e cauzione (che insieme hanno ridotto i propri premi del 7,0%), altri danni ai beni (-1,7%), infortuni (-0,4%) e il ramo incendio, che resta sostanzialmente stabile (-0,2%).