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🇫🇷 Demografia

FRANCIA: BILANCIO DEMOGRAFICO 2015. CRESCE LA MORTALITÀ, SCENDE LA SPERANZA DI VITA

“Bilan démographique 2015. Le nombre de décès au plus haut depuis l'après-guerre” - INSEE “Démographie 2015: mortalité record et recul de l’espérance de vie" - L’Argus de l’assurance

Vanessa BELLAMY, Catherine BEAUMEL


INSEE – INSTITUT NATIONAL DE LA STATISTIQUE ET DES ÉTUDES ÉCONOMIQUES
http://www.insee.fr

L’ARGUS DE L’ASSURANCE
http://www.argusdelassurance.com


INSEE link al DOCUMENTO

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INSEE, l’Istituto francese di Statistica, ha pubblicato il rapporto sull’andamento demografico del Paese nel 2015.
La Francia, con 66,4 milioni di abitanti, si è confermata il secondo Paese più popolato d’Europa. Il 2015 si è però caratterizzato per il negativo andamento sul fronte della mortalità e della speranza di vita.
Le 600.000 morti registrate costituiscono il 7,3% in più rispetto al 2014. Statisticamente si tratta dell’aumento annuo più alto dal secondo dopoguerra.
L’Istituto di statistica spiega tale andamento con la maggiore mortalità registrata fra la popolazione più anziana, a sua volta determinata dalle particolari condizioni meteorologiche ed epidemiologiche che hanno caratterizzato il 2015.
I dati rivelerebbero, infatti, un aumento di 30.000 decessi fra le classi di età più elevate, che si sarebbero concentrati in tre momenti precisi dell’anno, ossia:

  • il picco di influenza registrato nei primi tre mesi;
  • il grande caldo del mese di luglio;
  • le basse temperature del mese di ottobre.

Accanto a questo fenomeno, INSEE ha riscontrato anche un abbassamento della speranza di vita, rispettivamente di 0,3 anni per gli uomini e di 0,4 anni per le donne. In questo caso, l’Istituto ha giustificato la tendenza con l’aumento della mortalità intorno ai 65 anni.
In forza di questa flessione, la speranza di vita di una donna di 60 anni è scesa a 27,3 anni, mentre quella dell’uomo a 22,9.
Infine, l’Istituto rileva che nell’ultimo decennio la popolazione con età superiore ai 64 anni è aumentata del 2,4%, raggiungendo un peso del 18,8% sulla popolazione complessiva. Questa crescita sarebbe la conseguenza dell’invecchiamento delle generazioni del baby-boom.