Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione vita, Riscatti

LA PROPENSIONE DEGLI ASSICURATI VITA AL RISCATTO: UN’ANALISI DEL MERCATO FRANCESE

“Eclairages de l’enquête patrimoine sur les comportements de rachat en assurance-vie” Analyses et Synthèses n. 59, marzo 2016


ACPR BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr


Link ad ANALYSES ET SYNTHESES n. 59


Una migliore conoscenza dei meccanismi di riscatto dei contratti di assicurazione vita è cruciale - sia per le imprese assicuratrici sia per le Autorità di vigilanza -, soprattutto in un contesto come quello attuale, caratterizzato da tassi di interesse estremamente bassi, con il rischio di un rialzo improvviso e significativo.

Gli studi sulla materia hanno da tempo individuato due principali motivazioni per il riscatto di una polizza vita: l’ipotesi di rendimento (secondo la quale un assicurato riscatta la propria polizza al fine di ottenere un migliore investimento tramite impieghi alternativi), e l’ipotesi dei fondi di emergenza o della riserva di fondi (secondo cui un assicurato riscatta il suo contratto quando si verifica un evento negativo imprevisto).

L’analisi svolta dall’Autorità di vigilanza prudenziale francese (ACPR) utilizza l’indagine sul patrimonio delle famiglie francesi condotta da INSEE, un’indagine che offre una buona rappresentazione dell’insieme degli assicurati vita in Francia, anche se non contiene dati relativi ai flussi ma solo quelli relativi ai capitali assicurati.

Il lavoro consiste nell’identificare le eventuali correlazioni fra due insiemi di imprese assicuratrici vita – caratterizzate, rispettivamente, da un elevato e da un contenuto tasso di riscatto – e alcune caratteristiche socio-economiche degli assicurati.

Emerge dall’analisi che gli assicurati presso le imprese che hanno tassi di riscatto più elevati tendono ad avere un più consistente patrimonio netto e contratti vita in essere di importo maggiore. Si tratta principalmente di manager, liberi professionisti, funzionari del settore privato. I riscatti di questa fascia di assicurati rispondono principalmente a una logica di rendimento (incluso il beneficio fiscale).

A causa di una minore sensibilità all’evento disoccupazione da parte delle famiglie assicurate, risultano scarse evidenze della validità dell’ipotesi dei fondi di emergenza. In ogni caso, le imprese assicuratrici che presentano i più bassi tassi di riscatto sono quelle che si caratterizzano per la più elevata proporzione di contratti vita detenuti per motivi precauzionali.

I risultati evidenziano la necessità, per l’Autorità di vigilanza, di tener conto - specie in occasione dello svolgimento di stress test -  dei comportamenti differenziati in materia di riscatto, secondo le categorie socio-professionali e il patrimonio medio degli assicurati.