FRANCIA: PROMUOVERE LO SVILUPPO DEI CONTRATTI VITA “EURO-CROISSANCE”. LA POSIZIONE DELLA VIGILANZA
“Place de l’euro-croissance dans le marché français de l’assurance vie” – ACPR (14 marzo 2016) “Assurance vie et euro-croissance: l’évolution règlementaire sur la bonne voie” - L’ARGUS DE L’ASSURANCE
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I prodotti vita “euro-croissance” sono stati introdotti nel mercato francese nel 2014 come strumento per incentivare i risparmiatori verso forme di investimento di lungo termine, in grado di offrire maggiori rendimenti rispetto ai contratti vita tradizionali pur con una garanzia sul capitale a scadenza. Questi prodotti sono stati considerati anche come un’opportunità per consentire alle imprese di assicurazione di diversificare gli investimenti e sostenere più direttamente l’economia francese.
Lo sviluppo delle polizze “euro-croissance”, tuttavia, è stato sinora inferiore alle aspettative: a fine 2015, infatti, i premi incassati erano solo pari a 773 milioni di euro, per un capitale assicurato di circa 1,8 miliardi di euro.
Il Governo francese si è posto l’obiettivo di far decollare il mercato dei prodotti in questione; il Ministero del Tesoro ha posto in consultazione, nei mesi scorsi, alcune proposte per promuovere il settore, mentre ora è l’Autorità di vigilanza (ACPR) a prendere posizione, con un documento in cui si ipotizza l’introduzione di un meccanismo specifico volto a favorire il trasferimento di fondi dai prodotti tradizionali vita ai prodotti “euro-croissance”. Il meccanismo, in particolare, prevede una modalità specifica per il calcolo del valore massimo delle plusvalenze sui titoli in portafoglio che possono essere trasferiti dai prodotti tradizionali a quelli innovativi. Il trasferimento deve avvenire, in ogni caso, con modalità tali da tutelare pienamente i diritti degli assicurati, sia di quelli che scelgono di passare a un prodotto “euro-croissance” sia di quelli che preferiscono conservare il prodotto tradizionale.
Dopo la presa di posizione dell’ACPR, dovranno essere predisposte le misure normative atte a favorire, in concreto, il rilancio di questo segmento del mercato assicurativo vita in Francia.