L’ASSICURAZIONE E LA RIVOLUZIONE DIGITALE: CAMBIAMENTI STRUTTURALI E IMPATTI SULL’OCCUPAZIONE
“Insurance on the threshold of digitization: Implications for the Life and P&C workforce”
Sylvain JOHANSSON, Ulrike VOGELGESANG
MCKINSEY & COMPANY
http://www.mckinsey.com
Sono numerosi i Report pubblicati negli ultimi mesi dalle società di consulenza in tema di “rivoluzione digitale” ed effetti sul settore assicurativo(1).
Anche McKinsey ha recentemente redatto un rapporto sulle implicazioni della rivoluzione digitale per l’attività assicurativa e per i processi operativi delle imprese.
Se, in passato, il settore assicurativo si era dimostrato non molto pronto nell’adottare le innovazioni tecnologiche, nel caso della digitalizzazione la situazione è differente.
L’innovazione digitale, infatti, sta avendo proprio per il settore assicurativo le caratteristiche di una rivoluzione, con effetti dirompenti (“disruptive”) sull’attività e sull’essenza stessa della gestione del rischio.
Quattro sono i principali trend innescati dalla rivoluzione digitale, che riguardano aspetti chiave dell’attività assicurativa:
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la creazione di un mondo multicanale. I consumatori cominciano ad avvalersi delle possibilità di confronto e informazione date dalla multicanalità, ossia dalla possibilità di confrontare prodotti su canali distributivi differenti. Fatto il confronto, molti decidono di effettuare l’acquisto tramite un canale differente da quello dove è avvenuta la comparazione (spesso proprio in agenzia, privilegiando la relazione personale). L’innovazione in questo settore sta riguardando aspetti cruciali, quali la liquidazione dei sinistri e i servizi post-vendita;
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la realizzazione di prodotti digitali. Il progresso tecnologico rende possibile un monitoraggio costante sia dei beni assicurati sia dei comportamenti delle persone. Sono diverse le esperienze in questo campo e il Report cita, ad esempio, quelle di Aviva UK, Cosmos Direct, Gothaer Versicherungen e Allianz;
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l’utilizzo di procedimenti di analisi più avanzati. Se è vero che gli assicuratori sono sempre stati analisti di grandi masse di dati, è anche vero che la quantità di informazioni oggi disponibili supera di gran lunga il passato. In questo senso, le esperienze di Zurich Group, IBM Watson e Wellpoint, in settori come quello dell’antifrode, sono citate come particolarmente innovative;
- l’innovazione innescata dai processi digitali e dall’automazione. C’è un aspetto connesso alla gestione e al risparmio dei costi legati all’automazione dei processi. Alcuni esempi innovativi in questo campo sono l’utilizzo dei QR code nei sinistri dell’assicurazione sanitaria (esempio della società HanseMerkur) o la app sviluppata dall’impresa Liberty Mutual per la home insurance.
Il Report contiene alcune valutazioni sull’impatto che questi cambiamenti sono destinati ad avere sulla forza lavoro occupata nel settore assicurativo. McKinsey prevede, in particolare, una riduzione del personale impiegato nelle aree più operative – che subiranno gli effetti dell’automazione dei processi – e una crescita delle necessità di personale commerciale e dotato di competenze nella gestione e analisi dei dati, sviluppo di algoritmi, elaborazioni di software, capacità di contatto con la clientela.
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(1) Si veda, ad esempio: “L’innovazione distruttrice e creativa: effetti della rivoluzione digitale e sull’assicurazione danni (Deloitte)”, in Panorama Assicurativo n. 144, ottobre 2015 (Sezione “News”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=37119&est=1
e
“Gli ecosistemi digitali e le assicurazioni: la forza rivoluzionaria dell’innovazione. Report Morgan Stanley-BCG”, in Panorama Assicurativo n. 142, agosto 2015 (Sezione “Focus”)
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36961&est=1