Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Solvency II, ORSA

ORSA: PRINCIPALI INDICAZIONI DALL’ESERCIZIO 2015 PER L’ASSICURAZIONE FRANCESE

“ORSA - principaux enseignements de l’exercice préparatoire 2015” ACPR – AUTORITE DE CONTROLE PRUDENTIEL ET DE RESOLUTION

Dominique DURANT


BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr/


ACPR - Link alle SLIDES (16.02.2016)



Alcune slides, pubblicate dall’Autorità di vigilanza prudenziale francese (ACPR),  illustrano i principali risultati dell’ “esercizio preliminare ORSA 2015”.
Rispetto all’edizione 2014(1), il tasso di partecipazione è aumentato considerevolmente (+18%), soprattutto fra le imprese di piccole dimensioni. Si tratta, nello specifico, di 451 imprese e di 28 gruppi.

Sempre nel confronto con l’esercizio precedente, nel 2015 è stato quasi sempre indicata (90%) la valutazione del “bisogno complessivo di solvibilità” (BGS – Besoin Global de Solvibilité). Elevata anche la percentuale di imprese che hanno valutato il “permanente rispetto” dei requisiti di solvibilità (90% rispetto all’82% del 2014), mentre è al 90% la quota che ha stimato la deviazione dal profilo di rischio in rapporto alle ipotesi  poste alla base del calcolo dell’SCR (72% nel precedente esercizio).

Inoltre, ACPR ha chiesto agli assicuratori vita di valutare le conseguenze di una grave e prolungata situazione di bassi tassi di interesse, come pure uno scenario caratterizzato da un rialzo improvviso e rapido dei tassi. L’acquisizione dei dati e dei risultati di questo particolare aspetto dell’esercizio ha spinto la vigilanza a sottolineare come particolarmente rilevante il prosieguo di un attento monitoraggio nei confronti del mercato delle assicurazioni vita. Si rende necessario affinare la vigilanza, nel medio termine, sul rischio legato ai bassi tassi di interesse.

I principali risultati dell’esercizio hanno evidenziato sia la difficoltà di gestire, nel medio termine, il bilancio e la solvibilità nell’ambito del nuovo quadro di riferimento di Solvency II sia la necessità di migliorare la qualità dei dati forniti all’Autorità di vigilanza.
Si rende necessario, inoltre, che ogni impresa disponga in via permanente di dati dettagliati e coerenti sulle conseguenze che i bassi tassi di interesse/un rialzo rapido dei tassi a termine  potrebbero generare, nel medio periodo, a carico della solvibilità delle imprese.

Sotto il profilo della governance e delle scelte strategiche, il mercato deve progredire verso l’obiettivo di un maggior controllo delle conseguenze derivanti dai bassi tassi di interesse; le imprese devono poter prevedere, quantificare e gestire gli “aggiustamenti” da realizzare sia sotto il profilo degli investimenti sia sotto quello dei prodotti.
Da ultimo, ai fini di mantenere la propria solvibilità nel tempo, le imprese dovranno dar prova di più rapido adattamento della loro gestione ai fattori che influiscono negativamente sugli equilibri finanziari.

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(1) Per il precedente si veda: ”Francia analisi dell’esercizio 2014 di preparazione a Solvency II”, in Panorama Assicurativo n. 138, aprile 2015 (Sezione “News”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36658&est=1