IL “DISABILITY INCOME GAP” E’ IN CRESCITA IN EUROPA. REPORT SWISS RE
Introducing the European Insurance Report 2015 – Next generation insurance
SWISS RE
www.swissre.com
Il documento di Swiss Re – basato sui risultati di un’indagine svolta presso un campione di oltre 13.000 persone, residenti in 13 Paesi(1) - evidenzia, in apertura, come il contesto in cui opera attualmente l’industria assicurativa sia caratterizzato da un grado molto elevato di incertezza: ne sono causa rischi geopolitici, rischi legati alla convivenza di culture/religioni diverse, pandemie, persistente e generalizzata debolezza economica.
In un simile quadro (2), il report ribadisce il ruolo primario svolto dal settore assicurativo quale elemento di “sostegno” per fronteggiare i rischi della salute, posto che:
- le stime del Disability Income Gap(3), calcolato per i 13 Paesi del campione, ammonta a 750 miliardi di euro;
- l’interconnessione di alcuni fattori è destinata – in assenza di misure correttive – a creare consistenti problemi in un futuro prossimo. Il report segnala, in proposito, la flessione dei tassi di fertilità e l’innalzamento della speranza di vita per la popolazione anziana, l’aumento dei costi delle cure sanitarie e l’insostenibilità degli attuali sistemi di welfare nel lungo termine;
- solo un’esigua parte del campione (uno su dieci intervistati) ha asserito di godere di una posizione finanziaria tale da non temere gli effetti economici negativi conseguenti a eventuali problemi di salute, ma ciò non sembra portare a un aumento della sottoscrizione di polizze assicurative specifiche.
Tenuto conto di quanto precede – e, in particolare, del sempre più ridotto ruolo dello Stato a fronte di una speranza di vita in aumento -, il Report indica l’opportunità di:
- concentrare l’attenzione dell’industria assicurativa sui bisogni della collettività derivanti da situazioni di malattia/disabilità e sulla necessità di care protection. Ciò contribuirebbe ad arginare il “crescendo” dei costi sanitari ma anche a mantenere più a lungo la popolazione in uno stato di buona salute;
- sostenere lo sviluppo dell’assicurazione malattia come copertura obbligatoria (secondo quanto accade, ad esempio, in Svizzera), in quanto la compulsory helath insurance potrebbe costituire un elemento in grado di facilitare la soluzione del problema della sostenibilità dei sistemi sanitari. Ulteriore sostegno, in questo senso, potrebbe provenire dallo sviluppo della Critical Illness Insurance.
________________________________
(1) Si tratta di 11 Paesi europei più Israele e Turchia.
(2) Nel documento viene utilizzata l’affermazione “Uncertainty is the new Normal”.
(3) E’ costituito dalla differenza tra il reddito annuo necessario all’individuo in caso di malattia, infortunio, disabilità e quello effettivamente disponibile come somma dei redditi (pubblici e privati) di cui egli risulta beneficiario. Attualmente, tale gap ammonta a circa il 20% del fabbisogno reddituale di ciascun individuo.