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“WORLD INSURANCE REPORT 2016” CAPGEMINI-EFMA: FOCUS SU GENERAZIONE Y E INTERNET OF THINGS

“World Insurance Report 2016”


EFMA
www.efma.com

CAPGEMINI
www.capgemini.com


Link al REPORT

EFMA- PAGINA DI PRESENTAZIONE Preparing for the new generation of insurance


La società di consulenza Capgemini, in collaborazione con EFMA, l’associazione di cui fanno parte più di 3000 imprese del settore finanziario e assicurativo a livello mondiale, ha pubblicato il World Insurance Report 2016. Al centro dell’edizione di quest’anno gli effetti rivoluzionari - e potenzialmente dirompenti -  sul settore assicurativo dell’innovazione digitale e della Internet of Things.

Il World Insurance Report 2016, basato su un sondaggio condotto tra oltre 15.000 assicurati, evidenzia il ruolo sempre più importante che sta assumendo la cosiddetta “Generazione Y” (i nati tra i primi anni ’80 e l’inizio del nuovo millennio), che considera l’innovazione digitale come elemento fondamentale della propria esperienza di consumatori e cittadini.

Questo fatto comporta che i clienti della Generazione Y abbiano una probabilità molto più bassa di avere esperienze positive con la propria compagnia assicurativa rispetto, ad esempio, alle generazioni precedenti, anche a fronte di una relazione che è molto più frequente e pari ad almeno 2,5 volte quella degli altri consumatori.

Frequenza di relazione alla quale corrisponde, tuttavia, un livello di customer experience che è di venti punti percentuali inferiore della media. Inoltre, i clienti della generazione Y sono molto più propensi a cambiare compagnia e/o a rivolgersi a provider di servizi innovativi che sostituiscono le garanzie assicurative tradizionali.

Ancor più importante si rivela l’innovazione derivante dalla Internet of Things (IOT).   

La IOT, infatti, oltre a rivolgersi alle fasce più abbienti delle Generazioni X e Y, è destinata in prospettiva a modificare radicalmente il modello di business tradizionale delle imprese di assicurazione.

Inoltre, in un mondo connesso, i dati forniti da dispositivi collegati, dagli ecosistemi intelligenti e dai wearables, aumenteranno la risk transparency, con una dinamica che porterà probabilmente a nuovi modelli operativi specialmente in termini di pricing e di controllo del rischio stesso. L’ownership del rischio si sposterà con le tecnologie connesse, così come la responsabilità delle azioni: per esempio, nel caso delle driverless car essa passerà dal proprietario dell'auto alla casa automobilistica.

Si modificherà poi la stessa dimensione dei rischi, sia perché alcuni di questi si ridurranno radicalmente sia perché se ne creeranno di nuovi, connessi alle tecnologie.

Il settore assicurativo -  conclude il report -  deve nel breve periodo cambiare, creando nuove strutture operative agili ed efficienti e, nel medio-lungo periodo, modificare la propria value proposition attraverso alleanze strategiche e data-driven insight, concentrandosi sulla trasformazione del business per tenere testa all’emergere di nuovi profili di rischio e di nuovi modelli d’interazione con la clientela.