Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Welfare

SANITA’ E PREVIDENZA: LE RISPOSTE DEGLI ITALIANI SUL FUTURO DEL WELFARE

“Sanità e previdenza: più o meno tasse nel tuo futuro?” – (Risultati dell’indagine) “Sanità e previdenza: le risposte dei consumatori sul futuro del welfare” (Pagina di presentazione) “Prospettive per un fisco prowelfare” – (Report di accompagnamento)


UNC- UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
http://www.consumatori.it/

FORUM ANIA CONSUMATORI
www.forumaniaconsumatori.it


UNC CONSUMATORI RISULTATI DELLINDAGINE

UNC CONSUMATORI PAGINA DI PRESENTAZIONE

UNC CONSUMATORI REPORT DI ACCOMPAGNAMENTO


Il 23 febbraio, a Roma, si è svolta una conferenza stampa dedicata alla presentazione dei risultati dell'indagine "Sanità e previdenza: più o meno tasse per il futuro", realizzata dall'Unione Nazionale Consumatori (UNC).
Tale iniziativa è stata sviluppata all’interno del programma di ricerca “Gli scenari del welfare”, promosso dal Forum ANIA-Consumatori con l'obiettivo di presentare proposte condivise da imprese e associazioni dei consumatori in relazione a un tema centrale per le famiglie italiane.

L’indagine (che ha raccolto oltre 500 risposte) costituisce un utile strumento di analisi delle opinioni e delle attese dei consumatori riguardo ai temi del welfare e fornisce elementi di particolare interesse dal punto di vista socio-economico.

Il 61% degli intervistati si è dichiarato “molto o abbastanza favorevole a pagare direttamente i servizi di cui ha bisogno se lo Stato riducesse le tasse”, così confermando che gli italiani sono tendenzialmente propensi all’introduzione di vantaggi fiscali per alcuni strumenti assicurativi (polizze sanitarie, iscrizioni a mutue sanitarie, polizze long term care, pensioni integrative) e sulla possibilità di dedurre fiscalmente alcune spese per il welfare (badante, baby sitter).

L’85% dei consumatori desidera, comunque, che lo Stato conservi il monopolio dei servizi fondamentali, così sintetizzando la “voglia di welfare” e “la capacità di resistenza” (resilience) della società, che si contrappone ad ipotesi di “taglio” dei servizi.
Gli italiani sembrano in ogni caso consapevoli dell’incertezza tipica della situazione attuale: alla domanda sul futuro della copertura del servizio sanitario pubblico, infatti, il 46 % degli intervistati risponde che “si aspetta di dover pagare di più per ottenere i servizi attuali“, mentre il 26% si rassegna ad “accettare un ridimensionamento dei servizi della salute e della pensione”.