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ANIA: FLUSSI DI CASSA E RISERVE TECNICHE VITA AL 4° TRIMESTRE 2015

“Trends - Flussi e riserve vita al IV trimestre 2015 – Lavoro diretto” ANIA TRENDS flussi e riserve vita, n. 4, febbraio 2016


ANIA-ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
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ANIA ha recentemente pubblicato la Newsletter dedicata ai flussi di cassa (in entrata e in uscita) e allo stock di riserve tecniche nei vari rami vita al 4° trimestre 2015.

A fine anno, il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto) è stato positivo e pari a 43,9 miliardi di euro, valore inferiore di 2 miliardi rispetto a quello registrato nel 2014 ma superiore di oltre 25 miliardi a quello osservato nel 2013. A tale risultato ha contribuito l’aumento del volume dei premi, principalmente di ramo III, che ha ampiamente compensato la crescita dell’onere per sinistri, dovuto soprattutto agli importi riscattati o disinvestiti delle polizze di ramo I.

Analizzando gli andamenti dei singoli trimestri, si nota come il flusso netto del IV trimestre 2015, pari a 9,2 miliardi di euro, confermi, pur in presenza di una diminuzione di oltre 1 miliardo di euro rispetto ai trimestri precedenti, il positivo trend già in atto dall'inizio del 2014.
Contribuiscono a tale saldo sia il risultato netto del ramo I (pari a 6,6 miliardi di euro), in lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente, sia quello del ramo III (pari a 2,5 miliardi di euro), decisamente positivo rispetto ai saldi trimestrali registrati negli anni scorsi, benché in diminuzione rispetto agli altri trimestri del 2015.

Da inizio anno il volume premi contabilizzati è stato pari a 114,9 miliardi di euro, in aumento del 4,0% rispetto al 2014; si tratta del volume più elevato mai registrato a fine anno, raggiunto grazie alla raccolta record osservata soprattutto nella prima metà dell'anno.
Nel 2015 tali premi risultano costituiti per l’84% da premi unici (in aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente) e per il restante 16% da premi periodici.

Da inizio anno l’ammontare complessivo delle uscite è stato pari a 71,1 miliardi di euro, il 9,9% in più rispetto al 2014. La quota prevalente delle uscite è stata rappresentata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari al 60% dei pagamenti complessivi, in aumento del 13,2% rispetto all’anno precedente; le scadenze e le rendite maturate  - comprensive della variazione per somme da pagare -   sono ammontate al 30% delle uscite totali (+1,8% rispetto al 2014), mentre il restante 10% è costituito dagli importi dei sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana (che hanno registrato un aumento del 16,4% rispetto all’anno precedente).

A fine anno le riserve tecniche vita hanno raggiunto il valore di 573,8 miliardi di euro, in aumento sia rispetto al trimestre precedente (+3,1%) sia rispetto alla fine del 2014 (+10,5%), anno in cui l’incremento era stato del 13,6%.
Il 73% delle riserve deriva da impegni assunti da polizze di ramo I (quota costante dalla fine del 2014), mentre il 20% è afferente a polizze di ramo III (un punto percentuale in più rispetto al trimestre precedente).
Analizzando la concentrazione delle riserve tecniche tra le compagnie di assicurazione operanti in Italia alla fine del 2015, si osserva che circa la metà dell’intero ammontare è detenuto dalle prime cinque compagnie, mentre se si considerano anche le successive cinque imprese si arriva a sfiorare il 70%.