Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Solvency II

LE AUTORITÀ UK CHIEDONO ALLA COMMISSIONE UE UNA REVISIONE ANTICIPATA DI SOLVENCY II

“Response to the EU Commission: Call for evidence on EU regulatory framework for financial services” Policy Paper, February 2016


GOV.UK, HM TREASURY
https://www.gov.uk


Link al PAPER


In risposta alla consultazione sulle Capital Markets Union (CMU), il Ministro del Tesoro britannico e la Bank of England hanno inviato alla Commissione europea alcune osservazioni in merito a Solvency II.

Il Tesoro, nel suo documento di risposta, sottolinea che il pur breve periodo di applicazione del nuovo regime di solvibilità per le imprese di assicurazione – entrato in vigore il 1° gennaio scorso – ha già consentito di evidenziare alcuni impatti problematici sulla competitività dell’industria assicurativa britannica e sulla sua capacità di investire nel lungo temine.

Un costante monitoraggio e un esercizio di benchmarking, inoltre, sono necessari per assicurare che Solvency II sia applicato uniformemente nei vari Paesi europei: un’implementazione non coerente può minare il principio del mercato unico europeo.

La Bank of England, dal canto suo, ha segnalato alcuni punti critici del nuovo regime:

  • il calcolo del risk margin delle riserve tecniche risulta eccessivamente volatile in quanto sensibile alle variazioni dei tassi di interesse. Tale volatilità è negativa da un punto di vista micro e macroprudenziale, in quanto promuove comportamenti di investimento prociclici;
     
  • vi sono incoerenze nella modalità di estrapolazione dei tassi di mercato per ottenere l’Ultimate Forward Rate (UFR) il che riduce la comparabilità e porta a una sottostima delle riserve tecniche per il business denominato in euro;
     
  • i titoli di Stato sono esenti da requisiti per il rischio di spread e di concentrazione. Posto che il Comitato di Basilea sta esaminando il problema con riguardo al settore bancario, si sottolinea che un approccio analogo potrebbe essere considerato per il settore assicurativo.