Panorama Assicurativo Ania

🌎 Rischio sistemico

ATTIVITÀ ASSICURATIVA E RISCHIO SISTEMICO: EVIDENZE DALLE CRISI FINANZIARIE DEL 2007-2009 E DEL 2010-2012

“Insurance activities and systemic risk” SAFE Working paper n. 121

Elia BERDIN, Matteo SOTTOCORNOLA


SSRN-SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
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Dopo le crisi finanziarie del 2007-2009 e del 2010-2012, il concetto di rischio sistemico è diventato di grande attualità e rilevanza. Se, in un primo tempo, l’attenzione è stata rivolta soprattutto alle banche, più di recente vi è stato un progressivo focus sulle istituzioni finanziarie non bancarie, fra cui quelle assicurative.

Nel presente paper gli Autori analizzano il ruolo dell’industria assicurativa nell’originare rischi sistemici, confrontandolo con quello di altre istituzioni: in particolare, è condotta un’analisi aggregata di settore basata su tre misure di rischio sistemico – CoVaR, DMES e il test lineare di causalità di Granger – per assicurazioni, banche e settore non finanziario. Successivamente, si indaga la relazione tra il contributo di rischiosità sistemica e le differenti strutture di bilancio.

Emerge dal lavoro che, dopo le recenti crisi finanziarie, le istituzioni finanziarie tendono maggiormente a originare rischi sistemici rispetto a quelle non finanziarie; tra le prime, le banche risultano più rischiose delle assicurazioni.

Queste ultime risultano essere fonte  di rischio sistemico in special modo quando svolgono attività non assicurative (ad esempio, bancarie). Inoltre, emerge che il rischio sistemico in assicurazione è principalmente causato dal passivo di bilancio (ossia, la struttura del capitale) piuttosto che dall’attivo (gli investimenti).

Tuttavia, sul fronte dell’attivo, si riscontra che il livello di diversificazione è una determinante significativa del rischio sistemico, anche se, sul punto, sono necessarie ulteriori analisi.