INCLUSIONE FINANZIARIA E DOMANDA DI ASSICURAZIONE VITA: EVIDENZE DALL’ESPERIENZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE
“Financial inclusion and life insurance demand. Evidence from Italian households” NETSPAR Academic Series, Discussion Paper n. 11/2015-039
Elisa LUCIANO, Mariacristina ROSSI, Dario SANSONE
SSRN-SOCIAL SCIENCE RESEARCH NETWORK
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Link allABSTRACT e al DISCUSSION PAPER
Gli Autori studiano le determinanti della domanda di assicurazione vita, sia nella forma di capitale sia in quella di rendita, utilizzando il dataset 2004-2012 tratto dall’indagine Bankitalia sul reddito e la ricchezza delle famiglie italiane(1).
Considerando sia la diffusione del possesso di polizze vita sia l’ammontare del capitale assicurato, emerge dall’analisi compiuta dagli Autori che il grado di inclusione finanziaria – misurato dalla cultura finanziaria o dal possesso di azioni o immobili - esercita un’influenza significativa sulla domanda di assicurazione vita, soprattutto con riguardo ai prodotti di rendita, anche qualora si consideri la scelta di adesione a un fondo pensione.
La maggior parte delle determinanti tradizionali della domanda di assicurazione vita – come il reddito, la ricchezza o le variabili geografiche e sociali, a parte il genere – appaiono meno significative rispetto al grado di inclusione finanziaria.
La conclusione è che promuovere l’inclusione finanziaria consente di giungere a una più ampia diffusione dell’assicurazione vita e, per tale via, di ridurre la vulnerabilità delle persone che sono maggiormente esposte al rischio di non disporre di risorse sufficienti in età anziana.
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(1) Per un focus sulle differenze di genere nella domanda di assicurazione vita in Italia, si veda:
“La domanda di assicurazione vita in Italia: analisi delle variabili determinanti e delle differenze tra maschi e femmine”, in Panorama Assicurativo n. 141, luglio 2015 (Sezione “Focus”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36850