Panorama Assicurativo Ania

🇮🇸 Analisi dei mercati

ISLANDA: IL SETTORE ASSICURATIVO NEL 2014

“Annual report of the Financial Supervisory Authority 2015”


FME – THE FINANCIAL SUPERVISORY AUTHORITY, ICELAND
http://en.fme.is/


Link al REPORT


L’Autorità di vigilanza finanziaria islandese (FME) ha pubblicato il Report  annuale, illustrativo dell’andamento del settore nel corso 2014(1).

L’esercizio, per l’industria assicurativa, è stato contrassegnato dalla solidità degli operatori e da soddisfacenti performance reddituali, evidenziate - a seconda del comparto - dalla gestione tecnica o da quella finanziaria.

Il comparto danni ha registrato, per il secondo esercizio consecutivo, una contrazione della redditività. Il calo riflette i minori proventi realizzati sia dalla gestione tecnica sia da quella finanziaria.
L’utile di comparto si è comunque attestato a circa 4 miliardi di corone (28 milioni di euro).
Il margine di solvibilità delle compagnie danni si è collocato a fine esercizio fra il 329% e il 461%, evidenziando la solidità del settore.
A questa evidenza positiva si aggiunge il fatto che, nel 2014, alcune compagnie danni hanno deliberato la distribuzione di dividendi per la prima volta dalla fine della grave crisi finanziaria che ha colpito il Paese negli anni scorsi.

Nel comparto vita si è osservata nel 2014 una sostanziale stabilità nei dati fondamentali. La stabilità complessiva dei proventi nell’ultimo esercizio è però frutto di un miglioramento della redditività tecnica, che ha saputo compensare la minore redditività della gestione finanziaria. In questo modo, il 2014 si è chiuso con un utile di 1,2 miliardi di corone (8,5 milioni di euro).

A fine esercizio gli operatori vita presentavano un margine di solvibilità variabile fra 131% e 249%. Apparentemente si tratta di valori modesti, ma – precisa l’Autorità – essi risultano congrui rispetto alla ridotta dimensione del mercato.

Il totale degli attivi del settore assicurativo ha raggiunto i 165 miliardi di corone (1,2 miliardi di euro), in aumento del 3% rispetto al 2013. La composizione del portafoglio non è sostanzialmente mutata, con una forte prevalenza delle obbligazioni, seguite dagli investimenti azionari.

Nel corso dell’esercizio hanno operato 12 compagnie, di cui 4 danni, 5 vita, 2 riassicuratrici e una – sottoposta a regolamentazione specifica - specializzata nei rischi da eventi naturali.

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(1) Per il 2013, si veda, “Il mercato assicurativo islandese”, in Panorama Assicurativo n.135, gennaio 2015 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramaassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=36414&est=1