Panorama Assicurativo Ania

🇰🇭 Analisi dei mercati

CAMBOGIA: “PANORAMICA” SULLO SVILUPPO RECENTE DELL’INDUSTRIA ASSICURATIVA

Cambodia Insurance Market at a Glance


INSURANCE ASSOCIATION OF CAMBODIA
http://www.iac.org.kh


Link al DOCUMENTO


L’Associazione cambogiana delle imprese assicuratrici (IAC) ha recentemente pubblicato un documento che fornisce dati recenti (2014) sui risultati dell’attività assicurativa nel Paese e consente alcuni confronti con il passato.

La prima fase, “storica”, di sviluppo del mercato assicurativo cambogiano (1956-1975) si è interrotta con l’affermarsi del regime dei Khmer rossi a metà degli anni Settanta del secolo scorso ed è poi lentamente ripresa solo a partire dai primi anni Novanta, contribuendo – essenzialmente – allo sviluppo socio-economico del Paese e al ristoro dei danni causati dalle calamità naturali.
La piena funzionalità dell’industria assicurativa (soprattutto con riguardo al comparto danni) è stata poi raggiunta nel 2000 e il mercato è andato rapidamente arricchendosi di nuovi operatori: erano 11 le imprese attive a fine 2014, di cui 6 compagnie danni, 3 vita e 2 “micro-insurers”. Queste ultime, in particolare, hanno permesso l’accesso ai servizi assicurativi da parte dei cittadini a basso reddito, soprattutto ai residenti nelle zone rurali.

Lo sviluppo dell’assicurazione vita e della micro-insurance è iniziato solo nel 2012 ed è quindi ancora contenuto; il settore, tuttavia, è caratterizzato da forti potenzialità (raccolta premi 2014 pari 60 milioni di dollari, equivalenti a 55 milioni di euro), grazie alla popolazione giovane e a un positivo andamento dell’economia nazionale (negli ultimi vent’anni, il PIL ha mantenuto una crescita media annua del 7,7%). La diffusione della “microinsurance” (soprattutto prodotti vita, malattia, infortuni) ha consentito la diminuzione dell’esposizione al rischio tra le fasce meno istruite e meno abbienti della popolazione. 

Quanto ai rami danni, il mercato è caratterizzato da crescita robusta della raccolta premi e da una sinistralità contenuta, favorita dall’assenza di eventi calamitosi di rilievo (il loss ratio è rimasto compreso tra il 30 e il 40% nell’ultimo quinquennio, ad eccezione del 2011 quando un incendio di grandi dimensioni ha fatto lievitare il loss ratio al 73%).

Negli ultimi 10 anni, la raccolta premi danni è cresciuta a un tasso medio annuo del 19,7%, passando da un importo corrispondente a 8,8 milioni di dollari USA nel 2005 a 53 milioni di dollari nel 2014.
Il trend positivo della raccolta premi ha subito una fase di rallentamento durante la crisi finanziaria nel 2008-2009, ma negli anni successivi è ripreso (media annua del 20,2%) e nel 2014, infine, ha registrato la punta massima del 26,7% dell’ultimo quinquennio.

Scendendo nel dettaglio dei singoli rami, negli ultimi cinque anni la raccolta premi del ramo malattia e infortuni ha fatto registrare un +35,7%/anno, seguito da engineering insurance (+32,5%) e coperture incendio (+24,5%).
Quanto ai dati 2014, la suddivisione dei premi per business lines indica quanto segue:

  • Incendio: 34,2%
  • Infortuni e Malattia: 19,7%;
  • Auto: 15,3%;
  • Engineering Insurance: 9,5%;
  • Ass.ne Trasporti Marittimi (Marine Cargo) : 5,5%
  • Altri Rami 15,9%.