CONSULTAZIONE EBA, EIOPA, ESMA: IMPATTO DELL’AUTOMAZIONE SULLA CONSULENZA FINANZIARIA
“Joint Committee Discussion Paper on automation in Financial Advice" - JC 2015 080 (4 dec.-2015) “ESAs seek stakeholder input on automation in Financial Advice” - PRESS RELEASE (4 dec. 2015)
EBA - EUROPEAN BANKING AUTHORITY
http://www.eba.europa.eu/
EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://eiopa.europa.eu/
ESMA – EUROPEAN SECURITIES AND MARKETS AUTHORITY
http://www.esma.europa.eu/
EBA CONSULTATION FORM (PER COMMENTI)
Il 4 dicembre scorso il Joint Committee costituito dalle tre Autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA ed ESMA) ha pubblicato un Discussion Paper sul tema dell’impatto del processo di automazione sull’attività di consulenza finanziaria, avviando nel contempo una consultazione sul medesimo Paper.
Ci si riferisce, in particolare, alla sempre maggiore frequenza con cui i consumatori utilizzano strumenti informatici (tipicamente, siti internet) per ottenere consulenza finanziaria (ad esempio, una raccomandazione alla vendita o all’acquisto di uno strumento finanziario), senza alcun (o con un molto limitato) intervento umano.
Il documento presenta le valutazioni delle tre Autorità sulle caratteristiche degli strumenti automatizzati di consulenza finanziaria e considera i benefici e i rischi di tali strumenti.
Il Paper è articolato nelle seguenti sezioni:
-
benefici per i consumatori relativamente a costi, facilità di accesso, qualità del servizio;
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benefici per le istituzioni finanziarie sotto il profilo dei costi, della dimensione della base potenziale di clientela, della qualità del servizio;
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rischi per i consumatori, relativamente alle difficoltà di accedere alle informazioni, alle eventuali lacune nel funzionamento degli strumenti, a un uso molto esteso degli strumenti stessi;
- rischi per le istituzioni finanziarie, relativamente al funzionamento degli strumenti e all’allocazione delle responsabilità.
Da ultimo, nel paper si considerano le possibili evoluzioni future in questo campo e si riconosce che vi possano essere barriere legislative allo sviluppo degli strumenti in questione.
Si individua, inoltre, in quello assicurativo il settore ove l’utilizzo di tali strumenti è più diffuso.
La consultazione sul paper in questione è aperta sino al 4 marzo 2016.